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“Il fatto non sussiste”, assolto Ciucci per il crollo del viadotto Scorciavacche

“Il fatto non sussiste”, assolto Ciucci per il crollo del viadotto Scorciavacche

Erano imputati di induzione a dare o promettere utilità e la procura aveva chiesto la condanna a 4 anni per Ciucci e a 3 anni per Liani e 3 anni e 6 mesi per Vigna

La terza sezione penale del tribunale di Palermo, presieduta da Fabrizio La Cascia, ha assolto con la formula «per non avere commesso il fatto» Pietro Ciucci, all’epoca ad di Anas e ora ad della Stretto di Messina, impegnata nella realizzazione del Ponte sullo Stretto, e i dirigenti Stefano Liani e Michele Vigna.

Gli imputati

Erano imputati di induzione a dare o promettere utilità e la procura aveva chiesto la condanna a 4 anni per Ciucci e a 3 anni per Liani e 3 anni e 6 mesi per Vigna.

Le accuse

La vicenda nasce dal crollo del viadotto Scorciavacche, sulla strada statale Palermo Agrigento. Aperta senza collaudo, l’opera rimase in piedi dal Natale 2014 al Capodanno 2015. E proprio l’apertura senza collaudo di una infrastruttura realizzata su un terreno instabile e inaugurata all’epoca in pompa magna, è stata oggetto del procedimento.