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Il miele alleato per affrontare il rientro: il vademecum di Unionfood

Il miele alleato per affrontare il rientro: il vademecum di Unionfood

Secondo l’Istat il 35% degli italiani soffre di post vacation blues

Milano, 11 set. (askanews) – Il 35% degli italiani soffre di stress da rientro. Una condizione che sembra più diffusa tra i 25 e i 45 anni, secondo l’Istat, e tra coloro che svolgono attività lavorative ad alto contenuto intellettuale. Questo “post vacation blues”, come lo chiamano all’estero, al ritorno dalle vacanze genera apatia, difficoltà di concentrazione, cefalee, problemi di sonno e di digestione. Un aiuto per contrastarlo potrebbe arrivare dalla tavola, per esempio dal miele, che grazie alla presenza di zuccheri, polifenoli, sali minerali e vitamine può essere considerato un “supplemento nutrizionale”.

I confezionatori di miele di Unione italiana food, con l’aiuto del biologo nutrizionista, Yari Rossi, alla ripresa delle attività scolastiche e lavorative, hanno realizzato un vademecum delle varie tipologie di miele e cinque motivi per consumarlo in questo periodo dell’anno.

Le cinque virtù riconosciute al miele sono innanzitutto il suo apporto energetico, per affrontare le giornate più impegnative e contrastare gli effetti della spossatezza, il suo essere un alimento funzionale che grazie all’apporto di zuccheri semplici e veloci lo rende adatto soprattutto a chi fa attività fisica, l’effetto prebiotico, la riduzione dei sintomi delle allergie stagionali stando ad alcuni studi e, infine, il suo ruolo di alleato per una buona digestione.

“Il miele, grazie al suo contenuto di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), fornisce una rapida fonte di energia, utile per affrontare le giornate più impegnative come quelle di rientro a lavoro o a scuola – afferma Yari Rossi, biologo nutrizionista – Inoltre, è un ottimo ricostituente con le temperature ancora alte ed è un alimento funzionale, prezioso per gli sportivi che riprendono la routine dei loro allenamenti ma anche per contrastare quel senso di spossatezza tipico del rientro dalle vacanze. Il miele può essere un’ottima aggiunta alla dieta di settembre, offrendo benefici per l’energia, il sistema immunitario e la salute di tutto l’organismo in un momento così delicato”. 

Oggi più della metà degli italiani consuma miele settimanalmente, con un 21,2% che lo porta in tavola cinque o più volte a settimana, prevalentemente a colazione (70,2%) o come spuntino di metà pomeriggio (37,1%). Del miele si apprezza soprattutto il fatto che sia sano e naturale (51,5%), buono (48,2%), energetico (39,9%), adatto a preparazioni dolci o salate (28,6%) e pratico, garantendo in poco tempo un apporto nutrizionale notevole (25,1%). È anche considerato fonte di sali minerali e vitamine (per il 91,4% della popolazione), è un elisir di salute (89,9% ) è un antiossidante naturale, perché contiene vitamina E (89,5%), è un antimicrobico e antisettico naturale (78,1%), fa bene all’umore, grazie alla presenza di triptofano che aiuta la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore (85%).