Al Pontefice sarà consegnata una targa commemorativa per l’importante traguardo raggiunto dal giornale. Le iniziative per il quarantennale culmineranno con un evento dedicato al giornalismo d'inchiesta
CATANIA – Il QdS vola a Roma per incontrare una personalità d’eccezione: Sua Santità Papa Francesco.
Una delegazione del quotidiano, composta dal direttore, Carlo Alberto Tregua, dal vice direttore Raffaella Tregua e dal vice presidente Filippo Anastasi, incontrerà il Pontefice nell’udienza pubblica di domani, mercoledì 30 ottobre, per consegnargli una targa commemorativa dell’importante traguardo raggiunto dal giornale quest’anno: i quarant’anni dalla fondazione.
Un punto di ripartenza e non punto d’arrivo per una realtà editoriale che continua a crescere, nonostante la crisi che ha interessato tutto il settore dell’editoria, puntando sulla qualità degli approfondimenti, sulle inchieste e su un’informazione digitale sempre veloce ma rigorosamente basata su fonti certe.
Per questo speciale compleanno il QdS, che in questi quattro decenni ha fatto dell’inchiesta il suo elemento di punta, ha deciso di festeggiare in grande, con una serie di iniziative nel corso del 2019 che culmineranno nella giornata di 20 dicembre con un evento interamente incentrato sul giornalismo di inchiesta e sui possibili scenari futuri del mondo dell’informazione, con la partecipazione di noti esponenti del mondo della comunicazione e delle Istituzioni.
Il 2019 ha già riservato ai lettori tante sorprese, prima tra tutte il nuovo sito, completamente rinnovato con una grafica moderna e accattivante per rispondere alle esigenze degli internauti, mantenendo il rigore giornalistico di sempre.
Tra le iniziative lanciate anche “Vota la migliore inchiesta”, consultazione on-line che ha visto competere i dieci migliori approfondimenti degli ultimi quarant’anni in una gara in tre round ormai arrivata alle battute finali: si chiuderà infatti mercoledì 31 ottobre.
L’ultima fase di questa iniziativa che ha coinvolto tutti i nostri lettori vede interessate allo sprint finale per la conquista del titolo le tre più votate (“I volti della corruzione in Sicilia”, scritta da Agostino Laudani e pubblicata il 17 novembre 2017; “Migranti 2015, business da 56 milioni di euro”, realizzata da Serena Grasso per l’edizione del 29 gennaio 2016; “Bonus ai dirigenti, sempre tutti premiati”, uscita il 14 febbraio 2019 e curata da Paola Giordano). Resta poco tempo per esprimere la propria preferenza in questa contesa che ha appassionato migliaia di lettori di tutta Italia.
Infine, ricordiamo la petizione, lanciata su change.org, per dire “basta” alla spazzatura che sommerge la Sicilia, puntando sulla costruzione di termovalorizzatori di ultima generazione (termocombustori) e sulla trasformazione dei rifiuti in energia, così come avviene in altre parti d’Italia e in moltissimi Paesi europei.
C’è ancora tempo per firmare la petizione e condividere questa importante iniziativa!