Il vicesindaco Fabio Giambrone, l’assessore all’Innovazione Paolo Petralia Camassa e la consigliera del Partito Democratico Milena Gentile hanno ricevuto nei giorni scorsi a Palazzo delle Aquile la consigliera comunale di Firenze, Laura Sparavigna ed una delegazione dell’associazione toscana “Tocca a Noi” per dare avvio ufficialmente da Palermo al “Tampon Tax Tour”.
Si tratta di un viaggio a tappe, tra le regioni italiane, finalizzato a registrare le adesioni degli Enti locali alla campagna contro l’iniqua aliquota del 22% attualmente applicata ai prodotti per l’igiene intima femminile e stimolare il dibattito pubblico.
«L’abolizione della ingiusta tassa della Tampon Tax è una scelta di equità sociale ed economica e un diritto sociale. E’ inaccettabile che sui prodotti igienici femminili ci sia l’Iva al 22% pari a quella dei beni di lusso, come se gli assorbenti non fossero beni di prima necessità. La campagna #stoptampon tax non è una questione meramente economica, ma culturale. La disuguaglianza tra uomo e donna si basa su elementi strutturali (come la disparità salariale) ma inizia dalle piccole differenze: come la tassazione dei prodotti igienico femminili come fossero prodotti di lusso», sostengono le promotrici del progetto.
«L’atto di indirizzo politico che tutte e tutti noi Consiglieri comunali abbiamo presentato al voto dei rispettivi Consigli comunali, aderendo alla campagna nazionale – sottolinea Milena Gentile – intende sollecitare il Parlamento ad approvare il DDL 734 Disposizioni in materia di riduzione dell’aliquota IVA sui prodotti di igiene intima femminile con cui si chiede l’abbassamento al 5% dell’aliquota sui prodotti per l’igiene intima femminile, ancora da oltre due anni non discusso né approvato.
