Il volontariato per scardinare la mafia, oggi a Librino “Capaci di crescere” - QdS

Il volontariato per scardinare la mafia, oggi a Librino “Capaci di crescere”

redazione

Il volontariato per scardinare la mafia, oggi a Librino “Capaci di crescere”

giovedì 23 Maggio 2019

Al Polo educativo Villa Fazio una giornata di riflessione per studenti e associazioni. Barbarossa: “Occasione per educare i giovani al valore della legalità”

CATANIA – È al Polo Educativo Villa Fazio, bene sottratto alla mafia nel cuore di Librino che oggi studenti, organizzazioni e testimonial di legalità si riuniranno con il Patrocinio della Fondazione Falcone per dimostrare – nel 27° anniversario della Strage di Capaci – che attraverso il dono e il talento possono essere riscritte le pagine di una Sicilia libera.

Dopo gli oltre 300 partecipanti dello scorso anno, la quinta edizione di “Capaci di crescere”, l’evento promosso da Fondazione Ebbene, Consorzio Sol.Co., associazione C’era Domani Librino, in collaborazione con l’Istituto regionale di istruzione secondaria superiore Francesca Morvillo”, prosegue nel suo viaggio tra legalità e lotta alle mafie mettendo al centro i valori della partecipazione civica, della cittadinanza attiva e del protagonismo giovanile. Il tema scelto per questa nuova edizione è infatti quello del volontariato per sottolineare come l’impegno attivo per il prossimo e per la comunità possano essere strumenti efficaci per scardinare comportamenti e strutture mafiose.

“Capaci di crescere nasce non soltanto per ricordare chi ha perso la vita nella lotta alle mafie – spiega Edoardo Barbarossa, presidente della Fondazione Ebbene – ma è un’occasione per educare i giovani e la Comunità in genere al valore della legalità intesa come unico strumento di sviluppo. Come ogni anno, l’evento si svolge al Polo Educativo Villa Fazio, luogo diventato il simbolo di rigenerazione urbana in chiave legalità e rifugio per le tante famiglie e bambini del quartiere che frequentano la struttura imparando che c’è sempre un’alternativa”.

Il 23 maggio a Villa Fazio si conferma per i giovani un’occasione di formazione e riflessione su temi legati alla giustizia sociale e al contrasto alle mafie. La mattinata si aprirà con un minuto di silenzio per commemorare, attorno all’albero Falcone, le vittime della strage di Capaci; subito dopo gli studenti con tanto di pennarelli e matite colorate realizzeranno il “Mosaico della legalità”: 27 elaborati artistici per i 27 anni trascorsi dall’atroce attentato di Cosa Nostra. Ventisette declinazioni della mafia con 27 risposte per sconfiggerla.

Non mancheranno dialogo e confronto. Anche quest’anno le centinaia di studenti presenti avranno l’opportunità di dialogare con i “Testimonial della legalità”, persone che nella loro vita privata e professionale hanno scelto di contrastare le mafie. Saranno a Librino il presidente del Tribunale dei minori di Catania Maria Francesca Pricoco, il questore di Catania Alberto Francini, il sindaco Salvo Pogliese, e i rappresentanti delle organizzazioni Città insieme, Comunità Papa Giovanni XXIII, Comunità Sant’Egidio, associazione antiestorsione “Libero Grassi”, Save the Children, Coldiretti Catania e Avis Catania. La giornata si concluderà con la premiazione del concorso “Volontariamente”, bandito dagli organizzatori per gli studenti delle scuole di I e II grado.

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