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Il XX Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” ad Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice 

Il XX Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” ad Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice 

Il dibattito rovente nel mondo letterario, e non solo, che accompagnò nel 1958 l’uscita del “Gattopardo”, il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa pubblicato postumo da Feltrinelli, è stato al centro del Festival del Gattopardo in corso a Santa Margherita di Belìce. A cominciare dall’opera alla quale è stato assegnato il Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, giunto quest’anno alla XX edizione. Il saggio degli scrittori Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice “Operazione Gattopardo. Come Visconti trasformò un romanzo di destra in un successo di sinistra”. Un libro, edito sempre dalla casa editrice Feltrinelli, che è stato scelto dalla giuria presieduta da Salvatore Silvano Nigro proprio per l’analisi attenta e documentata dell’opera di Tomasi di Lampedusa e delle polemiche che accompagnarono la pubblicazione del romanzo bollato da alcuni scrittori e intellettuali di sinistra come Vittorini, Sciascia e Moravia come “reazionario” e di “destra”. I vincitori del Premio riceveranno il riconoscimento nel corso della serata di gala che si svolgerà stasera (2 agosto) in piazza Matteotti, davanti allo storico Palazzo Filangeri di Cutò, a partire dalle ore 21.

“Giuseppe Tomasi ci ha donato un romanzo sul Risorgimento unico, originale e libero”, dice Maria Gabriella Giannice. “Lo si può condividere o meno ma si è sempre costretti a farci i conti. Lo dimostra il film di Visconti che con le sue pagine ingaggiò una ‘battaglia amorosa’, e oggi i due capolavori si parlano – e ci parlano – ancora”. “Il fascino del film ha ‘impallato’ il romanzo”, prosegue Alberto Anile, “modificando radicalmente la percezione dei lettori e dei critici. Con Operazione Gattopardo abbiamo cercato di rimettere in asse le intenzioni originarie di Lampedusa, e di individuare il tortuoso percorso di adattamento cinematografico fatto da un intellettuale anche lui libero, originale e unico”. Per il sindaco di Santa Margherita Belìce Gaspare Viola, presidente dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa: “Il libro di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice costituisce un vero e proprio omaggio a un capolavoro come il ‘Gattopardo’ e conferma ancora una volta la sua straordinaria attualità. Per questo motivo siamo felici che la giuria abbia assegnato il Premio ai due autori in occasione di questa XX edizione che si è caratterizzata anche per lo stretto rapporto con il territorio. Come dimostra il grande successo di partecipazione al Premio ‘L’Officina del Racconto’ da parte di studenti e giovani narratori della Valle del Belìce”.

Ad assolvere da tutte le accuse il “Gattopardo”, è stato anche un “processo” che si è svolto ieri, nel corso della prima serata del Festival del Gattopardo dedicata al Premio “L’Officina del Racconto”. Il dibattimento pubblico è stato presieduto da un vero magistrato, Dino Petralia; la difesa, rappresentata dalla scrittrice Bernardina Rago, e l’accusa, affidata al giornalista Felice Cavallaro, presidente della Strada degli Scrittori, hanno convenuto sul “non luogo a procedere” tanto che il presidente del tribunale nella sua sentenza ha dichiarato “cessata – o forse mai nata – la materia del contendere”.

Il focus della serata, condotta da Nino Graziano Luca che ne ha curato anche la regia, è stata la cerimonia di premiazione delle giovani narratrici e dei giovani narratori di diversi Comuni della Valle del Belìce, che hanno partecipato al Concorso Letterario “L’Officina del Racconto” e ai Tavoli Interattivi “Sullo stesso tavolo le nostre storie” confrontandosi su tre autori legati al territorio come Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci. I giovani, ai quali sono stati consegnati dei libri donati dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace” e dalla Feltrinelli, sono stati premiati da una giuria composta da scrittori e studiosi; i loro racconti, pubblicati sul sito del Comune di Santa Margherita Belìce, sono stati letti e votati on line anche dal pubblico. Un riconoscimento è stato consegnato anche a Laura Anello, in qualità di Direttrice della rivista “Gattopardo”, ideatrice e Presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori”.

La serata si è chiusa con lo spettacolo di Mario Incudine “La Strada degli Scrittori tra cunti e canti” dedicato ad Andrea Camilleri per il centenario della sua nascita.

Questo il programma delle ultime due serate

Sabato 2 agosto a partire dalle 21.00 in piazza Matteotti la serata di gala con la Cerimonia di conferimento del XX Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” ad Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice, con ospiti d’eccezione: l’attrice Violante Placido, che interpreterà brani tratti dall’opera di Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”; il regista Tom Shankland e l’attrice Roberta Procida, protagonisti della nuova serie Netflix “Il Gattopardo”; e il tenore Piero Mazzocchetti, che offrirà un omaggio musicale. La serata sarà condotta da Nino Graziano Luca e dall’attrice e regista Giusi Cataldo che presenterà il suo ultimo cortometraggio dal titolo “Ha toccato”.

Un particolare focus del Premio sarà dedicato al tema del paesaggio, al suo valore e alle sue trasformazioni, con particolare riferimento al Giardino del Gattopardo. Dialogheranno il Prof. Giorgio Galletti, Docente della Scuola di Architettura del Paesaggio dell’Università di Firenze, già Soprintendente dei Beni Culturali di Firenze e Curatore di importanti restauri di giardini storici; Manlio Speciale, Curatore dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, e il Prof. Giuseppe Barbera, esperto Paesaggista, sullo sfondo delle immagini della fotografia di Margherita Bianca.

Lo scrittore Giorgio Vasta renderà omaggio all’opera “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo con l’interpretazione di alcuni passaggi. Un riconoscimento per la casa editrice Sellerio andrà allo scrittore Santo Piazzese.

Nel corso della serata sarà anche siglato un protocollo d’intesa per l’ingresso di Santa Margherita di Belìce nell’itinerario La Strada degli Scrittori e annunciato un gemellaggio tra due dimore storiche dei principi di Lampedusa: Palazzo Filangeri Cutò a Santa Margherita Belìce e la Villa del Gattopardo ai Colli di Palermo.

Domenica 3 agosto alle ore 21.00 è in programma la Serata Enogastronomica dedicata a “La Cucina del Gattopardo”, un momento prezioso di convivialità che vedrà nuovamente la collaborazione del Maestro Nicola Fiasconaro, già vincitore del Premio come eccellenza siciliana nel mondo, con il suo straordinario “Trionfo di Gola del Gattopardo”. Durante la serata una brigata di pasticcerie del territorio, formata da lady chef realizzeranno una mega “cassata siciliana” insieme a mini “trionfi di gola” da far degustare al pubblico. La tavola del Gattopardo ha ottenuto il riconoscimento di Ambasciatrice dell’Identità Territoriale. Un riconoscimento legato al percorso culturale “Borghi Genius Loci De.Co.”, che valorizza i luoghi e le tradizioni dei territori.

Nella stessa serata a partire dalle ore 20.00 sarà inaugurata anche l’Enoteca del Gattopardo all’interno del secondo Cortile del Palazzo Filangeri di Cutò, in collaborazione con l’ente Strada del Vino delle Terre Sicane, l’itinerario enogastronomico situato nei comuni di Santa Margherita di Belìce, Contessa Entellina, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia.

Il Festival del Gattopardo, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero Italiano della Cultura, è interamente organizzato dal Comune di Santa Margherita di Belìce, con la collaborazione scientifica e culturale dell’Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” presieduta dal Sindaco Gaspare Viola. La manifestazione oggi è riconosciuta tra i “Grandi Eventi” della Regione Siciliana, inserita nella Rete dei Festival Letterari 2025. A ciò si aggiunge il prestigioso riconoscimento ministeriale di “Città che legge”, conferito a Santa Margherita di Belìce dal Centro per il Libro e la Lettura del MiC.

Il Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa è stato assegnato in passato a grandi scrittori e premi Nobel come Abraham B. Yehoshua, Tahar Ben Jelloun, Claudio Magris, Anita Desai, Edoardo Sanguineti, Kazuo Ishiguro, Francesco Orlando, Valeria Parrella, Amos Oz, Mario Vargas Llosa, Javier Marìas, Fleur Jaeggy, Emmanuel Carrère, Orhan Pamuk, Fernando Aramburu, Carlo Ginzburg, Guzel’ Jachina, Francesco Piccolo, Pierre Michon.

Questi i premiati de L’Officina del Racconto

Questi i nomi dei vincitori del Premio “L’Officina del Racconto” curato dalla Coordinatrice dell’Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” Margo Margherita Cacioppo: Tipologia 1 (Autori e autrici di età compresa tra i sedici e i ventotto anni residenti nel territorio dell’Unione dei Comuni Terre Sicane e oltre, che non frequentano gli istituti di cui alle tipologie seguenti 2 e 3) primo posto per Abdoul Salam Lemane con “Frammenti di un viaggio verso la salvezza”; secondo posto a “Essere donne in Afghanistan”, di Simingol Mohammadi, e terzo posto a “Legami rubati, speranze ritrovate”, di Fares el-Khammar. Per la giuria popolare online vince Simingol Mohammadi con “Essere donne in Afghanistan”.

Per la Tipologia 2 (Allieve e allievi frequentanti le classi II e III degli istituti comprensivi presenti nel territorio dell’Unione dei Comuni Terre Sicane e oltre) primo posto per Niccolò Triveri con “Un grido del cuore”; secondo posto a “Sopravvivere all’ombra della guerra”, di Greta Giordano, e terzo posto per “La mia infanzia a Santa Margherita di Belìce”, di Marko Rogato. Per la giuria popolare online vince Carola Cicio con “La casa senza tempo tra frammenti di vita e bagliori di eternità”. Per la Tipologia 3 (Studenti frequentanti le classi I, II e III degli istituti superiori presenti nel territorio dell’Unione dei Comuni Terre Sicane e oltre) la vincitrice sia per la giuria di esperti che per la giuria popolare online è Maria Rita Giambalvo con “Fiorisce ancora il mandorlo amaro”.

Unico Premio speciale per la C.A.A. (Comunicazione Aumentativa Alternativa) a Gaia D’Asaro e Elena Petrusco per il racconto “Povertà”.

Sponsor e Patrocini dell’Edizione 2025

L’edizione 2025 del Premio Letterario Internazionale “G. Tomasi di Lampedusa” si avvale del sostegno dei seguenti sponsor: Peridot Solar Leopard, Fondazione Tommaso Dragotto, Mangia’s Resorts, Fiasconaro S.r.l., Donnafugata Vini, Banca Intesa San Paolo, Cooperativa Sociale Quadrifoglio, Gruppo Cantine Settesoli, Cantina La Vite di Riesi, SEAP Corporation, SIA Village, Ristorante e Pizzeria Gourmet A’nìca, Gruppo Edile Li Petri, Autolinee Gallo S.r.l.

E dei seguenti patrocini: Ars – Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato Regionale Beni Culturali, Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Assessorato Regionale Agricoltura e Pesca, Mic Ministero della Cultura, Cepell Città che Legge, Rete Festival Letterari Trapanese, La Strada degli Scrittori.