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Illuminazione pubblica, Siracusa si rifà il look

Illuminazione pubblica, Siracusa si rifà il look

Lavori di efficientamento per gli impianti di Cassibile, Belvedere, Terrauzza Murro di Porco, Fanusa, Arenella, Ognina Asparano e Fontane Bianche

SIRACUSA – È partito il primo lotto dei lavori di riqualifica ed efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione.

Corpi illuminanti con tecnologia a led sostituiranno quelli di vecchia generazione nei quartieri di Cassibile e Belvedere, e nelle zone balneari di Isola, Terrauzza Murro di Porco, Fanusa, Arenella, Ognina Asparano e Fontane Bianche.

I lavori rientrano nella convenzione “Servizio Luce 4” che Enel X si è aggiudicata nei mesi scorsi per la durata di nove anni.

Il servizio, che assicurerà risparmio ed efficienza alla rete pubblica, oltre alla fornitura di energia elettrica, include la gestione e la conduzione degli impianti, la loro manutenzione ordinaria e straordinaria; ed appunto gli interventi di riqualificazione energetica e di innovazione tecnologica sono partiti in questi giorni.

“Un’illuminazione pubblica sempre più efficiente per assicurare maggiore risparmio energetico – hanno dichiarato il sindaco Francesco Italia e l’assessore Giuseppe Raimondo – Entro un anno tutte le sorgenti luminose presenti ed obsolete verranno sostituite con nuove sorgenti a led di ultima generazione”.

“Si stanno inoltre revisionando – hanno aggiunto – tutti i quadri elettrici di comando esistenti e sostituendo quelli ormai obsoleti e fuori norma. Lo stesso per avverrà con i sostegni vetusti e per i circa 15 Km di vecchie linee elettriche. I lavori di riqualifica garantiranno inoltre l’ampliamento di nuovi impianti in aree periferiche ad oggi sprovviste di impianti di illuminazione pubblica o che necessitano di un importante potenziamento di quelli già esistenti”.

“In ogni caso – hanno concluso Italia e Raimondo – sono interventi che cambieranno la percezione di pubblica illuminazione in città”.

Si stima, a regime, un risparmio energetico di oltre il 60%, quantificabile in 6,7 milioni di kWh/anno, che comporterà benefici anche per l’ambiente poiché eviterà di immettere annualmente in atmosfera quasi 3.140 tonnellate di Co2.