I due giovani fermati dalle forze dell'ordine avevano tentato la fuga dopo aver fatto sbarcare i disperati sulle coste siciliane
Agenti della Squadra Mobile, insieme ai militari della Guardia di Finanza della sezione navale di Siracusa, hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino ucraino di 33 anni e un cittadino russo di 30 anni.
L’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
I fermati sono accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco spontaneo di 41 migranti afghani e iraniani avvenuto il 24 giugno ultimo scorso.
I due scafisti sono stati intercettati al largo della riserva naturale di Vendicari, a bordo del natante, partito 5 giorni prima da una località della Turchia, e sono stati sorpresi mentre cercavano di fuggire facendo rotta verso il largo.
La fuga dopo lo sbarco di migranti
Dalle successive attività investigative, si è appreso che i due scafisti avevano condotto il veliero, con a bordo i 41 migranti, dalla Turchia sino in Sicilia e, dopo aver fatto scendere i passeggeri, hanno poi cercato di fuggire avendo a bordo una scorta di 200 litri di carburante.
Al termine delle incombenze di legge i due stranieri sono stati portati in carcere.