Si salvano Agrigento e Messina. Il report di Idealista mostra come la crescita del valore delle case riguardi principalmente le regioni più ricche. Sicilia in basso alla classifica
Idealista pubblica l’indice dei prezzi delle abitazioni usate in Italia, del IV trimestre 2020. La valutazione delle abitazioni subisce un incremento importante in alcune regioni, come la Lombardia. In altre – come la Sicilia – gli immobili vengono svalutati. Per la realizzazione di questo indice sono stati analizzati i dati di 527.735 annunci di abitazioni pubblicati sul sito nel periodo in esame, per un totale di 2.704 comuni monitorati.
Sembra ormai lontano il 2012, anno in cui si è registrato il massimo storico in Italia rispetto alla valutazione delle abitazioni (2.372 €/m2 a giugno 2012). Ma il Belpaese riesce complessivamente a fare meglio rispetto al 2019: nel 2020 il prezzo medio delle abitazioni sale a 1.744 euro/m2 (+2,3 % rispetto a dicembre 2019).
Tuttavia il dato positivo riguarda soltanto 10 regioni. La performance migliore si registra in Lombardia – dove il valore degli immobili sale a 1.831 euro/m2 – con una variazione del +9,2% rispetto a dicembre dello scorso anno. Milano segna un incremento del 20,2%. Fanno bene anche Torino (5,1%) e Roma (2%).
Sicilia, immobili in rapida svalutazione
Non può dirsi lo stesso per la Sicilia. Nell’Isola gli immobili valgono mediamente il 2,8% in meno rispetto a dicembre 2019. E precisamente soltanto 1.044 euro/m2 . Le uniche province a mantenere il valore dei loro immobili sono Agrigento (+0,5%, dove però il prezzo delle abitazioni è di
854 €/m2) e Messina (+0,1%).