Lavori per l'impianto di cremazione nel cimitero di Delia - QdS

Lavori per l’impianto di cremazione nel cimitero di Delia

redazione

Lavori per l’impianto di cremazione nel cimitero di Delia

sabato 15 Agosto 2020

Firmato il contratto per la concessione del diritto di superficie tra Comune e gestore della struttura. I lavori saranno realizzati in project financing dopo un iter durato oltre quattro anni

DELIA (CL) – I lavori per l’impianto di cremazione del cimitero inizieranno a settembre. Lo ha fatto sapere la Dremar Ambiente Servizi Montaggi Srl, con sede legale in Borgomanero, aggiudicataria dei lavori in project financing.

A Caltanissetta, nello studio del notaio Alfredo Grasso, è stato firmato il contratto per la concessione del diritto di superficie, per la durata di trent’anni, alla ditta Acquaviva Crematorio di Delia, gestore dell’impianto. A stipulare il contratto, Calogero Eugenio La Verde, dirigente dell’Ufficio tecnico, in rappresentanza del Comune, e Giovanni Maria Marazza, in qualità di amministratore unico della società.

“È da quattro anni – ha detto il sindaco Bancheri – che lavoriamo alla realizzazione di quest’opera unica in Sicilia, che permetterà la nascita di un indotto lavorativo in grado di creare nuove prospettive di sviluppo reali nel nostro territorio, rispondendo alle richieste e alle esigenze dei cittadini anche non residenti. Tutto si è svolto senza ritardi e nel rispetto dei tempi previsti. Si tratta di un investimento pubblico di portata storica per la nostra cittadina e per l’intera regione, al passo coi tempi, utile sotto il profilo economico vista la posizione baricentrica di Delia in Sicilia, e in sintonia con un processo culturale in atto che considera ormai la cremazione una pratica ordinaria al pari della sepoltura. Anche la Chiesa, oggi, lascia i cattolici liberi di scegliere di poter essere cremati”.

Da parte sua, Giovanni Maria Marazza, ha ringraziato il sindaco, “che tanto si è impegnato in questo progetto, e l’Ufficio tecnico che lo ha reso possibile. Possiamo affermare che con la sigla del contratto si concretizza l’opportunità di investire nel Sud e per il Sud”.

“Abbiamo la speranza – ha aggiunto – di poter offrire, per mezzo delle imprese funebri locali, un servizio utile a tutti i cittadini della Sicilia, che non dovranno più restare in attesa giorni prima di vedersi restituita la serenità di riavere accanto il proprio caro”.

“Il crematoio – ha concluso – lavorando su un solo turno avrà una capacità di tremila salme l’anno. Avrà una parte destinata alle funzioni e sarà parzialmente risolutivo dell’annoso problema delle saturazioni dei cimiteri”.

“Il progetto – ha precisato il sindaco Bancheri – prevede anche la realizzazione di alcune opere per migliorare il cimitero, come l’accesso, i parcheggi, i bagni, l’illuminazione e i cancelli automatizzati”.

Per quanto riguarda il prezzo unitario per cremazione sarà il Ministero dell’Economia a stabilire ogni anno il tetto massimo, per evitare speculazioni.

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