Imprese danneggiate dal Covid, in Sicilia fondi per il turismo

Turismo post-Covid in Sicilia, un milione e 446mila euro alle imprese danneggiate

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Turismo post-Covid in Sicilia, un milione e 446mila euro alle imprese danneggiate

Redazione  |
mercoledì 28 Giugno 2023

Ecco i requisiti e le modalità di presentazione della domanda per ottenere i fondi destinati alle imprese siciliane danneggiate dalla pandemia.

Il Governo Schifani scende in campo, ancora una volta, per sostenere l’attività economica delle imprese siciliane danneggiate dall’emergenza Covid. L’Assessorato regionale al Turismo della Sicilia ha pubblicato, infatti, l’avviso denominato “Interventi in favore di parchi tematici, acquari, parchi e giardini geologici”, stanziando un milione e 446mila euro fondi per il settore che, nel corso della pandemia, ha subito gravi perdite economiche.

I contributi sono a fondo perduto ed erogati, a titolo di ristoro, nella misura massima della perdita di ricavi subìta nel 2020 rispetto al 2019, sempre che la riduzione di fatturato sia almeno del 30%.

Fondi per il turismo danneggiato dal Covid, come fare domanda

“Il governo regionale – afferma l’assessore al Turismo, Elvira Amata – interviene con fatti concreti a sostegno dell’economia dell’Isola. Con questo bando diamo una boccata d’ossigeno a quelle imprese siciliane che, durante la pandemia, hanno visto crollare il loro fatturato. Passo dopo passo saneremo le ferite lasciate dal Covid e rilanceremo un settore, quello turistico, che per la Sicilia è davvero strategico. Come è nostra consuetudine, continuiamo a lavorare intensamente e concretamente per raggiungere quegli obiettivi che faranno decollare la nostra economia e che renderanno la Sicilia una regione sempre più moderna e attrattiva”.

Nel dettaglio, l’agevolazione, in linea con il regime del “de minimis”, non potrà superare l’importo massimo complessivo di 200mila euro nell’arco dell’esercizio finanziario in questione e nei due precedenti. Per quantificare l’ammontare dei finanziamenti si calcolerà la perdita complessiva del fatturato – i dati contabili dovranno essere attestati da un revisore o da un commercialista – di tutti i soggetti ammessi, e si determinerà il rapporto tra la perdita del singolo beneficiario e la perdita complessiva. Tale percentuale sarà applicata all’importo delle risorse a disposizione per calcolare la quota pro capite di ciascun beneficiario.

Le imprese interessate al bando devono essere iscritte alla Camera di Commercio, essere dotate di un sistema di biglietteria che certifichi la riduzione degli incassi, avere la sede legale o la sede operativa nel territorio siciliano. Le domande per accedere ai fondi destinati al Turismo in Sicilia dovranno essere compilate secondo il modello predisposto, firmate digitalmente e inviate via pec entro il prossimo 24 luglio.

Per tutti i dettagli, si rimanda al link al bando.

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