Oggi, lunedì 16 giugno, scade ufficialmente il termine per il versamento dell’acconto Imu 2025. L’imposta municipale sugli immobili rappresenta un appuntamento fiscale ricorrente per molti contribuenti, ma non tutti sono tenuti al pagamento. Numerose esenzioni (CLICCA QUI per scoprire i casi in cui non è previsto pagamento), previste dalla normativa, permettono infatti di ridurre o annullare l’importo dovuto in base a specifiche situazioni personali e caratteristiche dell’immobile.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
IMU 2025, cos’è e chi dovrà pagarlo entro oggi lunedì 16 giugno
L’IMU, ovvero l’Imposta Municipale propria o unica che è dovuta dai proprietari di una seconda casa e solo in casi molto limitati anche sulle prima casa, viene sottoposta anche a terreni, aree fabbricabili e immobili in costruzione. Una tassazione ritenuta come “scomoda” da molti, avvantaggiata in alcuni casi dagli sconti attivi in diversi Comuni. Questa tassa inoltre, dovrà essere sostanzialmente versata nel caso in cui l’IMU sulla prima casa ricada in categoria catastale di lusso. L’IMU si dovrà pagare in due rate: il 16 giugno 2025 e il 16 dicembre 2025.
Gli sconti IMU 2025, ecco come funziona
Gli sconti IMU per immobili affittati nascono con un preciso fine: rendere disponibili, in situazioni di emergenza abitativa, gli immobili inizialmente sfitti. Infatti, sono numerosi i proprietari di una seconda casa che non vogliono dare i propri immobili in locazione, preferendo altre vie. In questo senso, lo sconto IMU può senza dubbio essere un beneficio per chi affitta. Un caso molto noto di sconti IMU è senza dubbio quello del Comune di Sarzana, in Liguria. CLICCA QUI e scopri di più su questa opportunità.
Come si presenta la dichiarazione IMU obbligatoria
La dichiarazione IMU deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso degli immobili o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.
Il destinatario è il Comune, quanto soggetto attivo dell’Imposta stessa. La dichiarazione IMU deve essere effettuata utilizzando i modelli conformi disponibili presso il Comune o sul sito internet del Comune. Può essere consegnata a mano al Comune stesso, avendo cura di farla protocollare, oppure a mezzo di Raccomandata. In alternativa può essere utilizzata la posta elettronica certificata, PEC.

