Imu e Tasi 2019, si avvicina scadenza per il versamento del saldo - QdS

Imu e Tasi 2019, si avvicina scadenza per il versamento del saldo

Maria Papotto

Imu e Tasi 2019, si avvicina scadenza per il versamento del saldo

giovedì 12 Dicembre 2019

Calcolo aliquota sulla base delle delibere dei consigli comunali avvenuti entro il 14 ottobre. C’è tempo fino al 16 dicembre: possibile usare il modello F24 sia ordinario che semplificato

ROMA – Si avvicina la scadenza del saldo Imu e Tasi 2019 prevista per il 16 dicembre 2019 da parte dei contribuenti che possiedono una seconda casa, o una prima casa di lusso – categorie catastali A1, A8, A9 e delle relative pertinenze.

L’acconto Imu e Tasi 2019 è stato versato entro la scadenza del 16 giugno.
Il calendario delle scadenze Imu e Tasi 2019 è il seguente:
– Acconto Imu e Tasi: scadenza 17 giugno 2019
– Saldo Imu e Tasi: scadenza 16 dicembre 2019

Nello specifico, l’Imu – Imposta municipale unica – è dovuta dai proprietari di immobili ubicati sul territorio italiano e dai titolari di diritti reali di godimento su beni immobili, come ad esempio l’usufruttuario, il titolare del diritto di abitazione, d’uso, di enfiteusi e di superficie.

Mentre la Tasi – Tassa sui Servizi Indivisibili – è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo unità immobiliari. In quest’ultimo caso anche gli inquilini sono tenuti a versare una quota di Tasi, non prevista per l’Imu.

A differenza del calcolo dell’acconto Imu e Tasi che è avvenuto tenuto conto delle aliquote dell’anno precedente mentre il saldo dovrà calcolarsi sulla base delle delibere dei consigli comunali avvenute entro il 14 ottobre e pubblicate dal Dipartimento delle Finanze del Mef.

In merito alle delibere comunali, sebbene non siano cambiate le regole generali per il calcolo e il pagamento delle imposte, i Comuni potranno applicare le aliquote fino al 10,6%, con un’ulteriore maggiorazione dello 0,8% per i grandi centri.

Resta invariata l’esenzione dall’obbligo di pagamento per l’abitazione principale, ad esclusione delle categorie catastali A1, A8, A9 e delle relative pertinenze, per le quali è dovuta e l’esenzione dell’imposta comunale sui terreni agricoli situati nelle aree montane.

Alle esenzioni si affiancano le riduzioni previste nel caso di immobili concessi in comodato d’uso gratuito a parenti entro il 1° grado ed anche al coniuge – in presenza di figli minori – nel caso di morte del comodatario.
In merito alle modalità di versamento del saldo Imu e Tasi 2019 entro la scadenza del 16 dicembre, i contribuenti potranno utilizzare sia il modello F24 ordinario che semplificato. Si precisa che, i contribuenti non titolari di partita Iva potranno effettuare i pagamenti in contanti con il modello F24 per importi fino a 2.999 euro, secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 193/2016, presso gli sportelli bancari o postali.

Superata tale soglia il pagamento dovrà avvenire con sistemi di pagamento tracciabili. Nel caso in cui il modello F24 dovesse risultare pari a zero, a seguito di compensazioni effettuate, quest’ultimo dovrà essere inviato telematicamente per mezzo di intermediari abilitati o tramite lo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate.

Si anticipa già fin d’adesso che i tributi Imu e Tasi saranno oggetto di modifiche con la nuova Legge di Bilancio 2020, in quanto a decorrere dal 2020 la Tasi verrà abolita e accorpata alla nuova Imu, definita la Super – Imu.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017