Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice in attesa di comunicazioni sul tampone dall’Asl di Catania

Caro Direttore,

Da venerdì scorso siamo in quarantena cautelativa in quanto il mio medico curante ci ha segnalato all’Asl di Catania, poichè mio marito è stato a contatto cn un positivo. Premetto che fino ad oggi, però, il mio nucleo familiare non presenta nè febbre nè alcun tipo di sintomo.

Nel corso della settimana abbiamo più volte contattato tutti i numeri di riferimento per avere almeno un’indicazione su quando potremo fare il tampone ma tutte, e sottolineo, tutte le linee riservate agli utenti risultano sempre occupate.

Vista la situazione, siamo costretti a fare la spesa online che per la nostra famiglia ha un costo non indifferente e di gran lunga superiore al nostro budget. Inoltre, abbiamo un cane che ha bisogno di uscire per i suoi bisogni e, dunque, ci siamo dovuti rivolgere a una dog-sitter a pagamento.

In virtù di queste considerazioni, abbiamo bisogno di sapere con urgenza quando potremo fare il tampone o, in alternativa, capire se possiamo muoverci in autonomia rivolgendoci a un centro analisi privato. Siamo molto preoccupati e demoralizzati.

Valeria Salemi
Catania