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Inail in campo per formare i giovani su sicurezza e lavoro, Asaro al QdS: “La legge deve preparare chi vuole aprire un’attività”

Inail in campo per formare i giovani su sicurezza e lavoro, Asaro al QdS: “La legge deve preparare chi vuole aprire un’attività”

Un concetto che ha voluto spiegare agli studenti Giovanni Asaro, direttore generale di Inail Sicilia, nel corso di un incontro svoltosi nell’Auditorium della Rai di Palermo

L’Inail scende in campo per formare i giovani sulla sicurezza nel lavoro. Una strada dettata dalla necessità di ridurre drasticamente gli incidenti che ormai troppo spesso si verificano in tutte le attività. L’obiettivo di Inail sono proprio gli studenti di oggi perché saranno loro che comporranno la società del futuro, rappresentando i lavoratori, gli imprenditori, gli artigiani e perché no, anche gli ispettori del lavoro. Un concetto che ha voluto spiegare oggi agli studenti Giovanni Asaro, direttore generale di Inail Sicilia, nel corso di un incontro, dedicato proprio agli studenti, svoltosi nell’Auditorium della Rai di Palermo.

La situazione del mondo del lavoro in Sicilia: il rapporto dell’Inail

Asaro, ha rappresentato una situazione del mondo del lavoro in Sicilia non rosea, con numeri allarmanti in merito agli infortuni, alle morti sul lavoro e alle aziende irregolari. I dati rilevati nell’Isola nei primi dieci mesi del 2025, secondo il rapporto regionale dell’Inail, fanno registrare un lieve aumento di infortuni in occasione di lavoro presentati all’Inail (+2,8%, da 19.390 a 19.937) superiore all’incremento avvenuto in ambito nazionale pari a +0,7% (432.950 gli eventi registrati al 31 ottobre 2025 in tutta Italia, rispetto ai 429.916 dello stesso periodo del 2024). Inoltre le denunce presentate all’Inail, nei primi dieci mesi del 2025, per infortuni occorsi a studenti in Sicilia sono state 2.722, in calo del 1,9% rispetto al dato di ottobre 2024 (n. 2.776 denunce).

L’iniziativa dell’Inail

Proprio per questo motivo Inail Sicilia, prima in Italia, ha intrapreso una iniziativa nelle scuole, quella di istituire la figura del rappresentante della sicurezza, uno studente che affianca il dirigente scolastico, raccoglie e presenta proposte per migliorare la sicurezza del luogo dove gli studenti passano buona parte della propria giornata. Anche la legge italiana ha deciso di sostenere questa attenzione verso il mondo della scuola con il decreto legislativo n. 159 che prevede tra le altre norme anche una copertura assicurativa per studenti e docenti sia per le attività svolte all’interno della scuola che per il tragitto casa scuola.

La giornata è proseguita, dopo l’intervento del direttore Asaro. Nel corso della mattinata gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo hanno presentato una start-up, da loro realizzata e premiata ad evento patrocinato da Inail Sicilia, per la creazione di un bracciale indossabile e capace di fornire, in caso di infortunio, informazioni essenziali ai soccorritori per il primo soccorso, con una semplice scansione da qualsiasi dispositivo.

Presente al tavolo dei relatori anche il giornalista Marco Patucchi che ha scritto un libro sul tema della pressante necessità di una maggiore sicurezza nel lavoro e che porta il titolo di “Operaicidio, perché e per chi il lavoro uccide”. Sempre nel rapporto emerge che in Sicilia nei primi 10 mesi del 2025 vi sono state 77 denunce di infortuni mortali 2,5 morti al giorno, a fronte delle 71 presentate nello stesso periodo del 2024 (+8,4%). In Italia, sempre nello stesso periodo, si sono registrate 896 denunce di infortunio con esito mortale rispetto alle 890 registrate nello stesso periodo del 2024.

Asaro: “Obiettivo condiviso con l’aiuto delle istituzioni, degli enti e delle associazioni di categoria”

“Ormai gli infortuni avvengono nelle piccole e piccolissime aziende – ha detto il direttore Asaro intervistato dal Quotidiano di Sicilia – e questo non riguarda le grandi aziende che sono già attrezzate. Dobbiamo fare in modo che la legge italiana obblighi ad una preparazione iniziale per chi vuole aprire una attività economica, non ci si può più improvvisare e vogliamo essere impegnati ad ottenere questo obiettivo con l’aiuto anche delle istituzioni, degli enti e delle associazioni di categoria”.

L’incontro

L’incontro con gli studenti è proseguito la proiezione del docufilm, ispirato al libro, “Articolo 1” del regista Luca Bianchini e prodotto dalla Rai e da Alveare Cinema. Passando all’analisi dei dati della vigilanza ispettiva dell’Inail in Sicilia – è scritto nel rapporto – nell’intero 2024 sono state controllate 568 aziende di cui 472 (l’83,10%) sono risultate irregolari con 54 lavoratori in nero. Ad ottobre 2025, a fronte di 406 aziende ispezionate, sono risultate 376 quelle irregolari.

Ma fino ad oggi gli ispettori sono stati pochi, solo 15. “Dopo il blocco assunzionale degli anni passati – ha detto il direttore Asaro – da due anni a questa parte, stiamo rimpinguando il numero degli ispettori che ad oggi sono 15. Proprio in questi mesi è uscito un bando a livello nazionale per il reclutamento di nuovo personale”.

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