Home » Inail: nel primo trimestre +1,9%

Inail: nel primo trimestre +1,9%

ROMA – Nel primo trimestre le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail sono state 157.715, in aumento di circa 2.900 casi (+1,9%) rispetto alle 154.820 del primo trimestre del 2018. I dati rilevati al 31 marzo di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 133.594 a 134.927 (+1,0%), sia di quelli in itinere, che hanno fatto registrare un incremento pari al 7,4%, da 21.226 a 22.788. A marzo il numero degli infortuni è aumentato dello 0,1% nella gestione Industria e servizi (dai 115.771 casi del 2018 ai 115.870 del 2019), del 9,3% in Agricoltura (da 6.918 a 7.558) e del 6,7% nel Conto Stato (da 32.131 a 34.287). L’analisi a livello territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio in tutte le ripartizioni geografiche e l’aumento è legato sia alla componente maschile, che registra un +1,6%, sia a quella femminile, con un +2,3%. L’incremento ha interessato i lavoratori extracomunitari (+4,9%, da 17.647 a 18.518 denunce) e quelli italiani (+1,5%, da 131.409 a 133.441), mentre tra i comunitari il calo è stato pari allo 0,2%, da 5.764 a 5.755. Dall’analisi per classi di età emergono aumenti generalizzati in tutte le fasce, con l’unica eccezione di quella centrale, compresa tra i 30 e i 49 anni, che registra una flessione del 2,5%.Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di marzo sono state 212, un dato che conferma quello del primo trimestre 2018. A livello nazionale, rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso si registra una denuncia in meno per i casi avvenuti in occasione di lavoro e una in più per quelli occorsi in itinere.