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Inazione dei sindaci italiani contro l’evasione. Solo 296 Comuni hanno cercato di fermarla

Inazione dei sindaci italiani contro l’evasione. Solo 296 Comuni hanno cercato di fermarla
Soldi, pagamenti e bonus – Imagoeconomica

Neanche il 4% degli Enti locali del Paese ha lavorato per scovare chi non paga Irpef, Ires, Iva e altre imposte

ROMA – Sei milioni di euro a livello nazionale è quanto hanno contribuito a recuperare i Comuni che si sono impegnati a contrastare l’evasione fiscale. Una cifra misera se divisa in media tra i 296 Enti che si sono effettivamente impegnati in questa attività (stiamo parlando di poco più di ventimila euro a testa) e che diventa addirittura ridicola se si amplia il ragionamento alla platea dei 7.896 Municipi presenti in Italia (ovvero appena 760 euro ciascuno).

Numeri sconfortanti che dimostrano l’assordante silenzio dei sindaci nella lotta all’evasione, che non rappresenta soltanto un demerito dal punto di vista civico, ma anche un mancato introito nelle casse municipali. Per i lettori che non lo sapessero o non lo ricordassero, infatti, occorre segnalare come nel 2005 il decreto legge del 30 settembre, n. 203, successivamente convertito e modificato dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, è stato implementato il ruolo riconosciuto agli Enti locali quali soggetti partecipanti all’attività di accertamento dei tributi erariali (diretti e indiretti), garantendo loro una percentuale prima del 30% e poi del 33% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo. Quota poi elevata al 50% con l’emanazione del Dlgs 14 marzo 2011 n. 23. Dei sei milioni citati pocanzi,…

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