Secondo la banca dati “Effis” 50 roghi dall’1 gennaio. Si punta su droni e nuovi elicotteri, ma restano le criticità
Tutto è pronto. La campagna antincendio della Regione Siciliana prende il via oggi: la squadra di 4.500 uomini della forestale è scesa ufficialmente in campo per affrontare la piaga estiva degli incendi. Una campagna che, secondo i dati della piattaforma europea Effis (l’European Forest Fire Information System) prende il via con oltre 800 ettari andati già in fumo in circa cinquanta incendi dall’inizio dell’anno al 31 maggio.
Incendi che si sono verificati in larga parte durante il mese di maggio nonostante, in alcune parti della Sicilia, le operazioni di prevenzione (realizzazione dei viali parafuoco, pulizia dei boschi) siano iniziate dal 26 aprile scorso, come ci conferma il segretario regionale della Flai Cgil Tonino Russo. “Rispetto agli altri anni – sottolinea il sindacalista – la campagna di prevenzione è partita prima. Un fatto assolutamente positivo. Ci auguriamo che vengano effettuate tutte le opere di messa in sicurezza del patrimonio boschivo siciliano”.
Di certo una svolta rispetto al 2021 quando sia la prevenzione che la campagna antincendio vera e propria hanno preso il via con estremo ritardo. Tuttavia, anche questa volta gli sforzi non sono bastati, almeno al momento, ad arginare la piaga che puntualmente infiamma l’Isola ogni estate… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI