Un forestale stagionale di 61 anni, del quale sono state rese note soltanto le iniziali del nome (S.R.), è stato arrestato in flagranza da Carabinieri e Polizia provinciale ad appiccare le fiamme nella riserva naturale orientata “Serre di Ciminna”, in provincia di Palermo.
L’uomo è stato bloccato con in mano un accendino con il quale avrebbe provocato un incendio su un’area protetta, zona B, di circa due ettari.
Le fiamme si sono spente autonomamente senza l’intervento dei Vigili del Fuoco e non sono stati rilevati danni a cose o persone.
Il gip ha convalidato l’arresto e ha rimesso l’uomo in libertà.
La Regione, tolleranza zero
“Tolleranza zero. Fermo restando che, al momento, la vicenda è ovviamente tutta nelle mani della magistratura, per ciò che ci riguarda, adotteremo i provvedimenti più drastici che le norme ci consentono. Desidero inoltre esprimere un plauso alle Forze dell’Ordine che, anche attraverso questo importante risultato d’indagine, dimostrano una grande attenzione ed operosità nel contrasto di questi atti delinquenziali, lesivi per la comunità e l’ambiente”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera in merito all’arresto dell’operaio forestale a Ciminna.
“Auspico il massimo rigore – ha affermato l’assessore regionale al Territorio Toto Cordaro – Fermo restando che la magistratura farà il suo corso, auspico che siano presi nei confronti di questo operaio immediate sanzioni e che la Regione si costituisca parte civile nel procedimento penale”.
Roghi in nottata nel Palermitano
Intanto la notte scorsa sono state centinaia le chiamate ai vigili del fuoco per i numerosi incendi che si sono verificati in nottata nel Palermitano.
I più vasti sono avvenuti a Carini, Altavilla Milicia, Giardinello, Partinico, Villagrazia di Carini e San Martino delle Scala.
Impegnate tutte le squadre di pompieri, intervenute insieme alle unità antincendio della forestale regionale.
Le fiamme sono divampate in diverse zone all’imbrunire, quando i mezzi aerei non possono più alzarsi in volo per la scarsa visibilità.
Oltre agli incendi, decine gli interventi per il forte vento. A Palermo rami si sono spezzati cadendo in strada in viale Strasburgo, viale Diana, nel quartiere Zen, in via Cordova, in via Houel.
Programmato l’incendio nel bosco di Scopello
E solo stamattina è stato spento il vasto incendio che, scoppiato ieri sera, ha danneggiato i bosco di Scopello, già colpito quest’estate da altri roghi.
Il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo, ha parlato di “un danno incalcolabile a prescindere dalla quantificazione territoriale” e di “attacco evidentemente programmato, in considerazione del forte vento di scirocco, e mirato poiché i roghi sono partiti da più punti impervi”.

