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Incendi, la Sicilia ancora afflitta dal caldo anomalo

Incendi, la Sicilia ancora afflitta dal caldo anomalo
epa09379693 A handout photo made available by Vigili del Fuoco (VVF), the Italian National Fire Brigade, shows a canadair water bomber aircraft of the Vigili del Fuoco conducting extinguishing operations of a forest fire affecting an area between Piana degli Albanesi and Altofonte, near Palermo, Sicily Island, southern Italy, 30 July 2021. Since 29 July evening emergency teams worked to counter the numerous flame fronts, fueled by strong winds and high temperatures, that have devastated the Palermo area. EPA/VIGILI DEL FUOCO HANDOUT — BEST QUALITY AVAILABLE — HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

A Catania, dopo i picchi di 41 gradi di ieri, si replica anche oggi e domani. E si temono nuovi fenomeni di spotting e roghi. In tutta la Sicilia eroici i Vigili del fuoco. Le critiche a Musumeci

Eroici i Vigili del fuoco che stanno fronteggiando, tra mille difficoltà, l’enorme rogo che il caldo anomalo di questi giorni ha causato nel Centrosud dell’Italia e in particolare in Sicilia.

Ieri sono stati oltre milleduecento gli interventi dei pompieri, un numero altissimo che ha spinto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio a parlare di ieri come di “una giornata drammatica”.
Sicilia in testa, come dicevamo, ma anche Puglia, Marche, Basilicata, Abruzzo e Molise sono le regioni più colpite, verso le quali si sono diretti gli aiuti, in termini di uomini e mezzi, voluti dal presidente del consiglio del ministri Mario Draghi che nei giorni scorsi ha firmato un Dpcm.

Da Trentino, Toscana, Veneto, Lazio, Friuli, Emilia Romagna e Campania sono partite le colonne mobili, gran parte dirette in Sicilia. Dove elicotteri e Canadair sono stati ieri impegnati in particolare ad Aidone San Bartolo, in provincia di Enna e a Randazzo, sull’Etna, in provincia di Catania.

Le critiche a Musumeci

Il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo le critiche dei sindacati e delle opposizioni, durante un vertice con la Protezione Civile svoltosi ieri a Catania ha finalmente parlato della necessità di rilanciare il Corpo Forestale e di dotarsi di strumenti tecnologici sul fronte della prevenzione.

E il deputato Questore del M5s, il messinese Francesco D’Uva, con una nota ha sottolineato come sia arrivata “con tre mesi di ritardo la convenzione tra la Regione Siciliana e i Vigili del fuoco”. Accompagnata peraltro “dalla riduzione delle risorse, dimezzate”.

“Tutti i siciliani – ha spiegato D’Uva – meritano più serietà dalla Regione oltre che una spiegazione di fronte a queste gravi mancanze. L’attività di prevenzione è fondamentale per ridurre,il più possibile, il rischio roghi che sappiamo tutti essere elevato, soprattutto durante i torrido mesi estivi”.

D’Uva ha ringraziato dunque il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia “per essersi adoperato e aver assicurato i doppi turni ai Vigili del fuoco: a tutti coloro i quali, in questi giorni, sono intervenuti per arginare le fiamme va la più profonda gratitudine di tutti i siciliani”.

Ancora caldo anomalo a Catania

Nei giorni scorsi in tutta la Sicilia, ma in particolare a Catania, il caldo anomalo ha provocato situazioni di grave disagio alla popolazione. L’incendio del lido Le Capannine, diecine di case distrutte dalle fiamme con le famiglie costrette a rifugiarsi sull’arenile della Plaia per essere poi evacuate via mare e condotte nel Palazzetto dello sport di piazza Spedini.

A causare gli incendi è stato in particolare il fenomeno denominato “spotting” le faville volanti – in qualche caso autentiche “palle di fuoco” – che, favorite dal gran caldo, hanno consentito alle fiamme di propagarsi con estrema facilità.

Ieri a Catania sono stati registrati picchi di 41 gradi centigradi, ma ci sono ancora brutte notizie anche per oggi e domani.

Secondo la Protezione Civile locale è previsto un livello di allerta rosso per oggi e domani, ancora con picchi di 41 gradi.

Per tale ragione, gli esperti invitano ad adottare interventi di prevenzione per la popolazione più a rischio (in particolare anziani, giovanissimi e soggetti fragili).

La situazione a Palermo e Messina

Palermo oggi è invece in allerta arancione per il caldo (livello 2), ma domani diventerà anch’essa rossa: il termometro dovrebbe raggiungere i 39 gradi.

A Messina, invece, si prevedono 37 gradi sia per oggi che per domani.
Meno critica la situazione nelle altre province siciliane.