Gli esponenti del partito sottolineano il divampare di ben 12mila incendi nel 2023, una situazione molto grave da fronteggiare.
“Comprendiamo bene che in queste ore il governatore Schifani sia in altre faccende affaccendato, considerate le raggelanti notizie riguardanti la sua giunta che arrivano ogni minuto sul fronte giudiziario. Riteniamo però gravissimo che il bando per i due elicotteri ‘pesanti’ antincendio sia andato deserto: nel 2023 l’isola ha visto divampare ben 12mila incendi, con danni che ancora oggi è impossibile calcolare”. Così in una nota i senatori M5S Dolores Bevilacqua, Ketty Damante, Barbara Floridia, Pietro Lorefice e Roberto Scarpinato.
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E continuano: “Schifani e la sua giunta hanno completamente sottovalutato l’attuale scenario, segnato dall’economia bellica che come è noto è molto remunerativa. Sta di fatto che la Sicilia, con l’estate alle porte, si trova completamente sprovvista di mezzi adeguati per domare le fiamme e fronteggiare le emergenze“.
“Fare di necessità virtù solo con velivoli leggeri e mezzi di terra è praticamente impossibile – aggiungono – Purtroppo l’amministrazione siciliana dimostra ancora una volta tutta la sua approssimazione, la stessa che abbiamo visto anche nell’approccio allo sbrindellato progetto del Ponte sullo Stretto, quando il governatore Schifani si è fatto azzerare a testa bassa i Fondi di sviluppo e coesione per finanziare la propaganda salviniana. Questo scandalo del bando degli elicotteri è purtroppo la mesta conferma dell’inadeguatezza del governo regionale, ormai totalmente nel pallone”.