Il Codacons, dopo l’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Catania per il caso dell’incendio divampato domenica sera all’interno dell’aeroporto Fontanarossa, ha deciso costituirsi parte offesa dinanzi la magistratura, e di presentare un esposto a tutela della collettività danneggiata.
“I fatti – spiega l’associazione – impongono di accertarne le cause e le eventuali responsabilità. Se quanto dichiarato dal sindacato della polizia aeroportuale risulterà accertato, l’evacuazione di tutti i presenti, avvolti da una nube di fumo intenso, sarebbe avvenuta senza un ben preciso piano di evacuazione. Allora, posto che la sicurezza è fondamentale, la magistratura dovrà verificare se sono stati predisposti tutti i sistemi previsti per la prevenzione degli incendi, se sussiste un piano dettagliato di evacuazione dell’aeroporto, se i sistemi di allarme antincendio funzionano regolarmente e infine se qualcosa non ha funzionato correttamente”.
“D’altra parte – avverte – i danni cagionati dal rogo non sono solo quelli nei confronti di passeggeri e compagnie aeree ma anche quelli sull’economia dell’intero territorio. L’incendio, infatti, a seguito della chiusura dell’aeroporto, ha avuto gravi riflessi anche sul turismo locale”.