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Incendio a Cesarò: fiamme devastano aziende agricole, il sindaco chiede un tavolo tecnico urgente

Incendio a Cesarò: fiamme devastano aziende agricole, il sindaco chiede un tavolo tecnico urgente
Cesarò grave incendio

Il sindaco ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di proteggere aree come quelle dei Nebrodi, ricche di vegetazione e particolarmente vulnerabili agli incendi.

Il 13 agosto 2025 un grave incendio ha interessato il territorio di Cesarò, distruggendo vaste aree e causando pesanti ripercussioni sulle aziende agricole locali. Le fiamme hanno messo a dura prova sia la popolazione sia i soccorritori, con interventi complessi e rischiosi per Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, volontari e cittadini.

La reazione del sindaco: convocare un tavolo tecnico

Il sindaco di Cesarò, Katia Ceraldi, ha inviato una nota ufficiale al Prefetto di Messina, al sindaco della Città Metropolitana, al Parco dei Nebrodi, ai Carabinieri, alla Protezione Civile e ai sindaci dei comuni limitrofi (San Teodoro, Maniace, Troina e San Fratello). La richiesta è chiara: convocare con urgenza un tavolo tecnico per coordinare azioni immediate e strutturate di prevenzione e tutela del territorio.

Dichiarazioni del sindaco: solidarietà e azione concreta

“Ho pensato subito a un tavolo tecnico per capire cosa si è fatto – ha dichiarato ai microfoni del QdS.it Katia Ceraldi -, cosa si poteva fare e cosa si potrebbe fare per evitare di assistere nuovamente a un evento del genere, che è stato davvero traumatico. Io ero presente e ho visto il dolore negli occhi degli allevatori e degli agricoltori, a cui va tutta la mia solidarietà”.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei primi cittadini al tavolo tecnico. “Ho voluto che fossero presenti anche i sindaci dei paesi limitrofi, perché siamo i principali attori nella gestione di eventi calamitosi come incendi, frane e alluvioni. Siamo in trincea sul territorio e possiamo dare un contributo concreto alla risoluzione dei problemi. Nessun tavolo tecnico di questo tipo dovrebbe essere pensato senza la presenza dei sindaci, soprattutto di chi è a capo della protezione civile per quel territorio”.

“Insieme ai sindaci dei comuni limitrofi possiamo coordinare azioni di prevenzione e controllo – ha aggiunto -. L’unione fa la forza: collaborando possiamo fare di più e ottenere risultati concreti”.

Infine, ha espresso una forte critica verso la gestione della viabilità. “Mi ha indispettito la mancanza di risposte da parte della provincia. Avevo chiesto uno scerbamento sulla provinciale, ma non ho ricevuto alcun riscontro”.

Aree ad alto rischio: i Nebrodi

Il sindaco ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di proteggere aree come quelle dei Nebrodi, ricche di vegetazione e particolarmente vulnerabili agli incendi. L’obiettivo del tavolo tecnico sarà studiare strategie coordinate di prevenzione e intervento, per salvaguardare il territorio e le attività agricole, messe a dura prova da questa drammatica emergenza.