Momenti di altissima tensione sono stati vissuti questa sera a Messina nel quartiere di Camaro Superiore, a pochi passi dallo svincolo autostradale di Messina centro.
Per cause che adesso potrebbero essere accertate dalla magistratura, un deposito di via Calatella è andato a fuoco poco dopo l’ora di cena. Ben presto, alimentate dal forte vento di scirocco che per tutto il giorno ha sferzato lo Stretto, le fiamme si sono propagate alle vicine abitazioni. Fondamentale il pronto intervento di ben cinque squadre dei Vigili del fuoco, giunte sul posto dal comando centrale di via Salandra con autobotti e autoscala.
Incendio a Messina, cos’è successo
Le fiamme, alte e minacciose, hanno illuminato il cielo sopra le abitazioni, spingendo i residenti a riversarsi in strada nel panico anche per l’ampia nube di fumo nero che ha reso l’aria irrespirabile.
L’incendio, secondo le prime ricostruzioni ancora da confermare, è divampato in un garage che ospitava un’automobile e alcuni elettrodomestici. Fonti dei Vigili del fuoco intervenute ai microfoni del QdS hanno però parlato di “deposito in fiamme”.
Sul posto sono giunte anche diverse pattuglie della polizia per gestire la situazione e garantire la sicurezza dei cittadini. Con loro, un’ambulanza del 118 che prestato le prime cure agli abitanti ancora in stato di choc. Richiesto per uno di loro il trasporto in pronto soccorso per un malore, ma l’uomo non risulta essere in pericolo di vita.
Incendio a Messina, i danni
L’intensità dell’incendio ha avuto conseguenze dirette sulla rete elettrica della zona, lasciando diverse palazzine e abitazioni ancora senza corrente. Le autorità hanno disposto l’evacuazione di alcuni edifici vicini per precauzione, mentre i pompieri continuano a lavorare incessantemente per contenere il fuoco.
I danni materiali sarebbero ingenti. Al momento sono in corso accertamenti per determinare l’origine dell’incendio e chiarire se possa essersi trattato di un cortocircuito, di un altro evento accidentale o doloso.
Il quartiere, ancora scosso per quanto accaduto, attende ora risposte sulle cause del rogo e sui tempi necessari per il ripristino della normale fornitura elettrica, per la quale potrebbe essere necessario attendere fino alla giornata di martedì.



