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Incendio Palma di Montechiaro, i funerali della bimba di due anni

Incendio Palma di Montechiaro, i funerali della bimba di due anni

Fiamme domate solo nella notte per la nuova tragedia dell’Agrigentino. Il Sindaco, esequie a spese del Comune e lutto cittadino. Famiglia indigente con altri cinque figli. Trovata loro una nuova casa

I funerali della piccola Ginevra Manganello, la bimba di poco più di due anni uccisa da un incendio della sua abitazione a Palma di Montechiaro, si svolgeranno a spese del Comune, che per quel giorno proclamerà il lutto cittadino

Lo ha reso noto ieri a tarda sera il sindaco del paese, Stefano Castellino, recatosi sul luogo della tragedia per stare vicino alla madre della bimba che ha altri cinque figli.

Una famiglia in condizioni d’indigenza

La famiglia vive infatti in condizioni di estrema indigenza.

Il Comune ha già trovato una sistemazione, tramite una cooperativa sociale, agli otto sfollati dello stesso nucleo familiare che vivevano nello stabile.

“Quando l’edificio verrà dissequestrato – ha spiegato Castellino – ci occuperemo dei lavori per restituirlo alla famiglia. Dopo la tragedia di Ravanusa, anche per Palma di Montechiaro sarà un Natale triste, sospenderò tutti gli eventi e le iniziative di festa”.

Forse un corto circuito la causa dell’incendio

Ieri il Qds.it aveva dato tutti i particolari fino allora noti della nuova sciagura che ha colpito l’Agrigentino, dopo la tragedia di Ravanusa – nove morti per l’esplosione causata dal gas che ha fatto crollare quattro palazzine l’undici dicembre. Nel centro storico di Palma di Montechiaro un incendio, forse innescato da un corto circuito, ha ucciso una bimba di due anni e mezzo, Ginevra Manganello.

Inutile l’intervento dei Vigili del fuoco

Soltanto nella notte i Vigili del fuoco sono riusciti a spegnere del tutto il rogo, che si è sviluppato in una palazzina a due piani. La piccola Ginevra dormiva all’ultimo piano nel letto matrimoniale; la madre e la zia della bimba, che si trovavano al piano terra, hanno cercato di raggiungerla per metterla in salvo ma le fiamme che ormai erano già altissime. E quando i Vigili del fuoco sono riusciti a superare il muro di fiamme e la densa cappa di fumo nero, per la bimba non c’era più nulla da fare.

Le scene strazianti e l’apertura dell’inchiesta

Davanti all’abitazione scene strazianti con familiari e conoscenti che hanno cercato inutilmente di sostenere la mamma della bimba.

La Procura di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, ha subito aperto un’inchiesta.

La Pm Cifalinò, che sta coordinando le indagini, si è recata subito sul luogo della sciagura disponendo il sequestro dello stabile.

Le indagini sono condotte dalla Polizia di Stato che eseguendo gli accertamenti richiesti dalla magistratura.