Sono stati attimi di grande paura a Camaro San Paolo – in provincia di Messina – nelle scorse ore. Qui infatti, nella notte del 20 novembre, un vasto e improvviso incendio ha quasi colpito una delle poche abitazioni ancora presenti nel quartiere, con all’interno una famiglia con bimbi. Fortunatamente, immediata la reazione e il soccorso dei genitori dei bambini che, non appena sentito l’odore di bruciato, hanno subito impedito alle fiamme di propagarsi in maniera grave.
Secondo quanto emerso, sembra che l’incendio possa essere stato scaturito da un corto circuito dettato con ogni probabilità dalle condizioni meteo avverse sul posto. Inoltre, il fuoco avrebbe colpito pareti, tende, infissi e anche alcuni punti dell’impianto elettrico del luogo ma, nonostante il grande spavento per i residenti, tutto si è concluso al lieto fine.
Incendio nei pressi di un’abitazione di Camaro San Paolo. FdI: “Poteva essere una tragedia”
“Poteva essere una tragedia e solo grazie a Dio non c’è stata”, hanno successivamente dichiarato Alessandro Cacciotto, presidente della Terza Municipalità, e Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio Comunale, sul caso. I due rappresentanti politici hanno immediatamente informato le autorità competenti, denunciando ancora una volta la precarietà delle strutture rimaste in piedi nel quartiere.
“Le casette di via La Rocca (ovvero le ultime ancora presenti a Camaro San Paolo), così come tutte le baraccopoli della città, non possono più restare in queste condizioni”, mette in evidenza ancora Cacciotto. “Serve un’accelerazione del processo di risanamento – concludono Cacciotto e Gioveni – perché ogni giorno che passa si mette a rischio la vita delle persone. Quello che è accaduto la scorsa notte poteva succedere ovunque ed è la prova che non si può più attendere”.
Immagine di repertorio
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