Non solo le province di Palermo, Messina e Agrigento, ma anche quella di Trapani violentemente colpita dagli incendi nelle scorse ore. Per cause ancora da verificare – ma probabilmente da ricondurre al caldo record di questi giorni, oltre che ad altri episodi di natura dolosa – nel trapanese sono state infatti delle ore di assoluta emergenza in provincia. Da San Vito Lo Capo e Custonaci, passando per Buseto Palizzolo, il fuoco ha preoccupato i tanti residenti, gettando nella paura diverse persone che sono uscite in strada in attesa dei soccorsi dei VdF.
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Gli incendi nel trapanese, gente in strada a San Vito Lo Capo
In particolare, nel trapanese la situazione più grave è stata registrata a Castelluzzo, nella frazione di San Vito Lo Capo (TP). Qui infatti, le fiamme hanno seriamente minacciato le abitazioni e le persone sono corse in strada, prima di essere state raggiunte dai soccorsi intorno al tardo pomeriggio di ieri 25 luglio. Sul campo di emergenza, sono stati presenti i vigili del fuoco, forestali, protezione civile e volontari.
Gli incendi a Palermo e le evacuazioni in provincia
Dopo gli incendi delle scorse ore, Palermo è stata ancora colpita dai roghi anche nel pomeriggio e nella scorsa sera. Nel corso di queste ore infatti, si è sviluppato un incendio nei pressi di via Autonomia Siciliana – e di via Alessi – dove, per ragioni ancora in fase di accertamento, tre auto sono state incendiate. Tanto il fumo nero per diverso tempo presente lungo la zona e la preoccupazione dei passanti.
Evacuate 30 persone dalle loro abitazioni
In Contrada Monacelli sono state evacuate in via precauzionale una decina di abitazioni (30 persone circa), mentre in Contrada Sant’Anna ne sono state evacuate 4 (circa 15 persone); tutte le persone risultano rientrate alle proprie abitazioni. Nel partinicese, sono insieme alle squadre VVF di terra, sono stati impiegati un Canadair e un elicottero a supporto.
Intossicato un operatore VVF
A supporto delle squadre VVF in tutto il territorio, inoltre, numerose sono state le squadre del Corpo Forestale e della Protezione Civile. Durante le operazioni, un operatore VVF, a causa del fumo e del calore eccessivo, ha necessitato dell’intervento del personale sanitario. Alle 19.00 circa, dopo gli accertamenti del caso, il collega è stato dimesso.
L’incendio a Messina. Colpito il Villaggio Santo
Dopo quanto avvenuto nel palermitano, un vasto incendio si è sviluppato questo pomeriggio (25 luglio) anche sulle colline del Villaggio Santo di Messina. Qui infatti, in una delle giornate considerate più afose dell’estate, le fiamme stanno divampando lungo tutto il villaggio e nei pressi del serbatoio Amam Montesanto, attorno al complesso e la zona residenziale di Messina due.
Non è ancora nota la causa dell’incendio che, in questi attimi, è visibile anche dalla tangenziale. Sul posto, iniziano diverse squadre dei vigili del fuoco. Tanto il fumo nero che è al momento presente sul luogo dell’incendio.
L’incendio a Palermo, l’Amap ha chiuso la diga
Paura in queste ore a Palermo a causa di un incendio giudicato di ampie proporzioni divampato all’interno della zona del Poma. Le fiamme, ancora non spente, hanno determinato la chiusura della diga che attualmente fornisce 700 litri al secondo a tutto quel sistema di approvvigionamento di Palermo e dei Comuni vicini della fascia sulla costiera occidentale.
A rendere noto del disagio è stato l’Amap che, attraverso una segnalazione, ha sottolineato il proprio impegno nell’aumento dei prelievi dagli altri invasi utili “per ridurre al minimo i disservizi che comunque potranno verificarsi nelle prossime ore”.
Immagine di repertorio

