Alcuni cittadini volontari hanno affrontato le fiamme a mani nude, in assenza dell'arrivo dei vigili del fuoco. Rabbioso il sindaco: "Siamo in balia di nessuno".

Sono stati momenti di paura quelli vissuti nelle scorse ore sull’isola di Ustica (Palermo) a causa di un incendio scoppiato in contrada Tramontana che ha minacciato un’area di rimessaggio con gommoni e imbarcazioni.

Alcuni cittadini volontari si sono messi all’opera e hanno cercato di domare le fiamme a mani nude e senza mezzi. I soccorsi del vigili del fuoco non sono infatti potuti arrivare in elicottero.

“I vigili del fuoco non sono intervenuti”

“Ho chiesto un intervento immediato anche dei vigili del fuoco volontari che abbiamo sull’isola. Mi hanno risposto che hanno le patenti scadute. Incredibile, davanti ad un’emergenza non sono entrati in azione”, ha dichiarato il sindaco Salvatore Militello.

“Neppure i vigili del fuoco da Palermo arriveranno in tempo, dovrebbero raggiungere l’isola via mare, ma con questo vento impiegheranno tre ore. Se scoppia un incendio siamo senza armi. In balia di noi stessi.

“Scriverò al Ministero degli Interni per chiedere risposte concrete contro questi incendi dolosi appiccati quando soffia il vento di scirocco”.

“Non si può continuare così. I rischi per la popolazione e le aziende sono altissimi. Non possiamo essere abbandonati in questo modo”, ha sottolineato ancora il primo cittadino.

Immagine di repertorio