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Incendio alla Zona Industriale di Catania: Codacons presenta esposto alla Procura

Incendio alla Zona Industriale di Catania: Codacons presenta esposto alla Procura

“Episodio gravissimo, che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla salute dei cittadini e sull’ambiente”

Il Codacons (coordinamento delle associazioni ambientaliste e di difesa dei diritti degli utenti e consumatori) interviene con fermezza sulla grave emergenza ambientale provocata dal recente incendio nella zona industriale di Catania che ha determinato un’alta concentrazione di benzene nell’aria pari a 1.764 microgrammi per metro cubo, un valore circa 350 volte superiore al limite annuale di 5 microgrammi per metro cubo fissato dal D.Lgs. 155/2010, in attuazione delle direttive europee sulla qualità dell’aria, pur trattandosi di una rilevazione istantanea legata a un evento eccezionale.

L’associazione ha incaricato l’avvocato Carmelo Sardella, dell’Ufficio Legale Regionale, di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Catania per inquinamento ambientale, volto anche ad accertare eventuali interessi o infiltrazioni di natura criminale, al fine di individuare le responsabilità e garantire la tutela della salute pubblica.

Codacons: “Episodio gravissimo: chiediamo subito misure di monitoraggio e prevenzione”

Il Codacons evidenzia che le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento, con verifiche avviate anche sull’impianto elettrico della struttura, e ribadisce la necessità di piani di prevenzione e sicurezza più rigorosi negli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti, come previsto dal D.Lgs. 152/2006 – Testo Unico Ambientale, così da evitare il ripetersi di episodi simili. “Siamo di fronte – dichiara l’avv. Giovanni Petrone, Presidente Regionale Codacons – a un episodio gravissimo, che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla salute dei cittadini e sull’ambiente. I dati preliminari parlano chiaro: occorre fare piena luce sulle cause, sui soggetti responsabili e sulle eventuali omissioni nei sistemi di prevenzione e controllo”. Il Codacons chiede l’attivazione immediata di tutte le misure di monitoraggio e di protezione sanitaria per la popolazione potenzialmente esposta, oltre all’adozione di provvedimenti urgenti per prevenire il ripetersi di simili eventi.

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