Settimana calda per l’inchiesta sugli appalti nella Sanità siciliana che vede 18 indagati. Domani, martedì 11 novembre, è prevista la prima tornata di interrogatori per otto persone coinvolte nell’inchiesta della Procura di Palermo.
I magistrati, lo ricordiamo, hanno chiesto gli arresti domiciliari per tutti. Tanti i nomi eccellenti nella lista, tra cui l’ex presidente della Regione ed ormai ex leader della Democrazia cristiana, Salvatore Cuffaro, il parlamentare di Noi Moderati Saverio Romano e il capogruppo Dc all’Ars, Carmelo Pace.
Proprio Cuffaro nelle ultime ore è al centro di una bufera sulle nuove intercettazioni che lo avrebbero visto protagonista di insulti nei confronti della deputata di Forza Italia Margherita La Rocca Ruvolo. Nel frattempo il presidente Renato Schifani ha tolto la Dc dalla Giunta di governo prendendo ad interim le funzioni degli assessorati della Famiglia e della Funzione pubblica, Nuccia Albano e Andrea Messina.
I primi interrogatori
A presentarsi davanti alla giudice delle indagini preliminari del tribunale del capoluogo siciliano, Carmen Salustro, che dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta dell’accusa, saranno Ferdinando Aiello, Marco Dammone, Mauro Marchese, Paolo Bordonaro, Giuseppa Di Mauro, Paolo Emilio Russo, Vito Fazzino e Sergio Mazzola.
Inchiesta sanità, gli altri interrogatori: venerdì tocca a Cuffaro, Pace e Romano
In settimana saranno ascoltati gli altri. Giovedì 13, dalle 10, toccherà, infatti, a: Alessandro Maria Caltagirone, Roberto Colletti, Antonio Iacono, Giovanni Giuseppe Tomasino e Alessandro Vetro.
Venerdì 14 alle 9,30, infine, davanti al gip compariranno Antonio Abbonato, Salvatore Cuffaro, Carmelo Pace, Vito Raso e Saverio Romano.
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