“Confermo piena fiducia nell’assessore Elvira Amata“: lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine dell’incontro con l’assessore al Turismo svoltosi a Palazzo d’Orléans successivamente allo scandalo dell’inchiesta su presunti casi di corruzione che coinvolgerebbero figure istituzionali di rilievo (compresa Amata).
Amata ha ricevuto ieri l’avviso di conclusione delle indagini e una figura chiave del suo Assessorato al centro dell’inchiesta – Giuseppe Martino, segretario particolare dell’assessore – si è dimessa poche ore dopo. Non avrebbe ricevuto ancora avvisi, invece, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, indagato nell’ambito della stessa inchiesta ma probabilmente in relazione a un filone d’indagine diverso.
Inchiesta corruzione, Schifani conferma fiducia all’assessore Amata
“Confermo piena fiducia nell’assessore Elvira Amata. Sono convinto che ogni aspetto legato alla vicenda giudiziaria troverà chiarimento nelle sedi competenti e che l’assessore saprà dimostrare la correttezza del proprio operato”, ha dichiarato il presidente della Regione.
Il governatore negli scorsi giorni aveva già smentito le ipotesi su richieste di dimissioni e provvedimenti immediati nei confronti di Amata e Galvagno. Schifani – nonostante le pressioni delle opposizioni – ha infatti ribadito che, fino a un eventuale rinvio a giudizio o esito giudiziario, non vi sono margini per considerare le dimissioni, né tantomeno alcuna pressione interna al partito o alla maggioranza.
“Chiarirò tutto”
Si dice pronta a difendersi di fronte alle accuse l’assessore Amata, che nelle scorse ore ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alle indagini che la vedono interessata in prima persona: “Prendo atto, doverosamente e rispettosamente, dell’iniziativa da ultimo adottata dalla Procura della Repubblica di Palermo e, in attesa di conoscere e compulsare gli atti del fascicolo procedimentale, ribadisco la mia estraneità a qualsivoglia contegno penalmente rilevante confidando di potere, al più presto, chiarire, a chi di dovere, la mia posizione”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

