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Inchiesta Pandora: Santi Rando condannato a 8 anni

Inchiesta Pandora: Santi Rando condannato a 8 anni
Santi Rando

Il Tribunale di Catania, sezione GIP, ha disposto una sentenza di condanna nei confronti di dieci imputati coinvolti nell’inchiesta “Pandora”

Il Tribunale di Cataniasezione GIP, ha disposto una sentenza di condanna nei confronti di dieci imputati coinvolti nell’inchiesta “Pandora” che aveva svelato reati contro la pubblica amministrazione, tra cui corruzioneconcussioneassociazione a delinquere e abuso d’ufficio. A pronunciare il dispositivo di sentenza il giudice Ottavio Grasso.

Le condanne principali: pene da otto mesi a otto anni

Tra le condanne più significative spiccano:

  • Santi Rando8 anni di reclusione, riconosciuto colpevole di più reati, tra cui corruzione e abuso d’ufficio.
  • Pietro Alfio Cosentino, detto “Piero”: 7 anni e 2 mesi di reclusione e 6.400 euro di multa, per una pluralità di reati riuniti nel vincolo della continuazione.
  • Vito Romeo e Francesco Santapaola6 anni di reclusione ciascuno, per reati legati alla corruzione.
  • Giovanni Naccarato5 anni, 2 mesi e 20 giorni.
  • Domenico Cucinotta e Antonino Cunsolo4 anni e 4 mesi.
  • Giuseppe Ferlito4 anni.
  • Antonio Battiato4 anni e 4 mesi.
  • Salvatore Bonanno8 mesi, in continuazione con sentenze precedenti.

Interdizione dai pubblichi uffici

Il giudice ha anche disposto interdizioni perpetue dai pubblici uffici per:

  • Battiato, Cosentino, Naccarato e Rando, dichiarati anche incapaci di contrattare con la pubblica amministrazione.

Per altri imputati, tra cui Cucinotta, Cunsolo e Ferlito, è stata disposta l’interdizione per cinque anni. Durante l’espiazione della pena, Cosentino, Rando, Romeo e Santapaola saranno legalmente interdetti. Inoltre, per Battiato, Naccarato e Rando è stata dichiarata l’estinzione del rapporto di lavoro o impiego pubblico.

Confische e risarcimenti

Il giudice ha ordinato la confisca e l’acquisizione all’Erario del prezzo o profitto dei reati per un valore complessivo superiore a 230.000 euro, tra cui:

  • 104.600 euro a carico di Domenico Cucinotta
  • 78.600 euro a carico di Santi Rando
  • 40.000 euro a carico di Giuseppe Ferlito
  • Importi minori per BattiatoCosentino e Naccarato

Inoltre, il Tribunale ha condannato sette imputati al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali a favore della parte civile, con una provvisionale di 20.000 euro e 5.000 euro per spese legali, oltre accessori di legge.

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