Non ce l’ha fatta Carlo Inserra: il cuore del sub, coinvolto in un terribile incidente durante una battuta di pesca nei pressi dell’Oasi del Simeto, ha cessato di battere nella giornata di ieri.
Dopo oltre una settimana di ricovero nel Reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale San Marco, nel quartiere Librino a Catania, l’uomo – noto anche in ambito sportivo proprio per la sua passione e il suo talento con la pesca subacquea – è morto per le ferite riportate.
L’incidente e la morte del sub Carlo Inserra, lutto a Catania
Il sub catanese era rimasto coinvolto in un terribile incidente durante una battuta di pesca lo scorso 6 luglio: secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato colpito da una fiocina sparata per sbaglio all’Oasi del Simeto. Nell’ultima settimana, dopo il ricovero d’urgenza in ospedale, ha lottato tra la vita e la morte. Le ferite riportate, purtroppo, si sono rivelate fatali.
La notizia del decesso è stata confermata dall’ufficio stampa del nosocomio etneo dove il sub era ricoverato.
Le indagini
Sono in corso le indagini della Procura della Repubblica di Catania per ricostruire l’esatta dinamica della morte di Carlo Inserra, anche se la pista privilegiata è quella del tragico incidente.
Il lutto
Sono tantissimi i messaggi sui social per ricordare Carlo Inserra. In uno di questi si legge: “Non posso credere che sia successa una cosa del genere. Un grande uomo amante del mare, buono e gentile, mi ha visto crescere uno della nostra famiglia in tutti i momenti insieme. Ti ricorderò sempre”. E ancora, in un altro: “Buon viaggio Carlo, persona buona e gentile”.
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Foto da profilo Facebook