La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sulla morte di Silvia Gulisano, la 29enne vittima di un tragico incidente stradale avvenuto all’alba sulla circonvallazione.
Sono in corso le dovute indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto, al vaglio della polizia locale catanese.
Catania, inchiesta sulla morte di Silvia Gulisano in un incidente
Rimangono da chiarire le cause dell’incidente che ha ucciso la 29enne, avvenuto su viale Marco Polo in direzione Misterbianco, dove la giovane viaggiava a bordo di uno scooter. L’ipotesi degli investigatori è che possa esservi un altro veicolo coinvolto. In quel caso, l’ipotesi di reato diventerebbe di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma e procederà con la richiesta dell’autopsia per chiarire le circostanze della morte di Silvia Gulisano, operatrice informatica all’Asp di Catania deceduta poco dopo il disperato trasferimento all’ospedale Cannizzaro per le ferite riportate nel sinistro.
Il dibattito sulla sicurezza stradale
La morte di Silvia Gulisano, ennesima giovane vittima della strada in questo settembre “nero” in Sicilia, ha riacceso un dibattito particolarmente sentito a Catania: quello sulla sicurezza stradale, soprattutto in aree particolarmente trafficate come la circonvallazione. L’associazione Vittime della Strada e Sicilia Risvegli ODV e la pagina Facebook “Lungomare Liberato“, da sempre in prima fila per garantire la sicurezza delle strade catanesi, hanno rinnovato il loro appello all’azione per le istituzioni, sperando che la morte della 29enne non sia vana.
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Foto da profilo Facebook

