Si registra il primo incidente mortale sul lavoro del 2025 in Italia: la vittima è Francesco Stella, operaio di 38 anni, deceduto in seguito a una tragica caduta nella zona industriale di San Pietro Lametino a Lamezia Terme (Calabria).
La Calabria e l’Italia intera sono in lutto per l’ennesima morte bianca, la prima dell’anno appena iniziato ma solo l’ultima di una lunga serie. Nel 2024, la Calabria ha registrato uno dei tassi di mortalità per infortuni sul lavoro più alti d’Italia finendo in “zona arancione”; in posizione peggiore la Sicilia, in “zona rossa” assieme a Valle d’Aosta, Basilicata, Umbria e Trentino-Alto Adige in una delle ultime statistiche nazionali.
Incidente sul lavoro a Lamezia Terme, vittima Francesco Stella
Rimane ancora da confermare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’operaio 38enne sarebbe precipitato da un’impalcatura in un’azienda attiva nell’area industriale di Lamezia Terme. Un “volo” dall’altezza di circa sei metri che, purtroppo, non ha lasciato scampo al giovane. Avrebbe sbattuto la testa.
L’indagine
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti agenti della polizia, il medico legale e il magistrato di turno per ricostruire la dinamica della tragedia, individuare eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle condizioni previste dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro.
La Procura di Lamezia Terme ha aperto un’inchiesta sulla morte di Francesco Stella.
Il cordoglio
Sono innumerevoli i messaggi di cordoglio per l’ennesima vittima di incidente sul lavoro in Italia. Tra i tanti c’è quello del consigliere comunale Mimmo Gianturco, che commenta: “Esprimo il mio più sincero cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Francesco Stella, giovane lavoratore lametino tragicamente scomparso sul lavoro. La sua perdita colpisce duramente non solo i suoi cari, ma tutta la nostra comunità, che si stringe attorno alla sua memoria con affetto e solidarietà”.
“Conoscevo Francesco personalmente – prosegue Gianturco – un ragazzo perbene, sempre disponibile e dedito al lavoro. La sua morte ci ricorda quanto sia indispensabile rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. La comunità lametina e le istituzioni sono chiamate a stringersi attorno alla famiglia di Francesco, sostenendola in questo momento di immenso dolore. Che la terra gli sia lieve e che il conforto divino possa alleviare la sofferenza dei suoi cari, donando loro forza e speranza in un momento così buio”.
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