Cronaca

SS 113, incidente mortale auto-moto vicino Tindari: Messina piange Massimo Di Luca

Un gravissimo incidente stradale si è verificato poco dopo le 13 sulla Strada Statale 113, tra i comuni di Patti e Tindari, in provincia di Messina. Il violento scontro è avvenuto tra un’auto e una moto in transito sul sentiero panoramico.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

La dinamica dell’incidente a Tindari

Ad avere la peggio il centauro a bordo del mezzo a due ruote, centrato in pieno dalla vettura. Non ancora chiari i motivi del sinistro, ma sul luogo dell’impatto sono nel frattempo intervenuti i soccorsi chiamati da alcuni automobilisti che hanno assistito all’incidente.

I primi a giungere sul luogo dello scontro sono stati i Carabinieri della Stazione di Patti. Accertate le gravissime condizioni del motociclista, è stato richiesto il trasporto in codice rosso in elisoccorso al Policlinico di Messina.

L’uomo è stato trasportato d’urgenza in ambulanza presso il “Barone – Romeo di Patti”, dove è presente la pista di elisoccorso più vicina. Da lì sarebbe dovuto essere prelevato dai sanitari per essere condotto al centro politraumi dell’ospedale Papardo di Messina. Gli importanti traumi riportati in seguito all’impatto hanno però convinto i medici a tentare una stabilizzazione del 34enne prima del trasporto in elisoccorso, che sarebbe potuto risultare fatale.

Con il trascorrere dei minuti la situazione è però precipitata, con i danni neurologici riportati che non hanno lasciato scampo al centauro. Secondo quanto riferito già da alcune fonti presenti sul luogo, l’uomo presentava un importante trauma cranico e sarebbe rimasto incosciente sin dal momento dell’impatto.

Sul luogo dell’incidente a Tindari si recherà adesso il magistrato di turno nominato dal Tribunale di Patti. Questi dovrà determinare la dinamica e comprendere se l’incidente sia stato causato da un sorpasso azzardato del motociclista, in una strada piena di tornanti, o se invece da parte dell’automobile. Il conducente di quest’ultima è rimasto sotto shock per diversi minuti in seguito all’incidente.

I messaggi di cordoglio per Massimo Di Luca

La vittima dell’incidente a Tindari è Massimo Di Luca, 38 anni, appassionato biker. Gli amici lo ricordano in diversi post sui social corredati da foto in cui Massimone, come si faceva chiamare, posa con le sue amate motociclette.

“Questo fa solo male al cuore, l’amico Massimo Di Luca oggi ci lascia per un grave incidente. La tua passione per le moto ti porta via da tutti noi, Massimone ti facevi chiamare ma per i miei amici che ci vedevano insieme eri Fonzi. Ti conobbi con la stessa passione per le auto d’epoca e da lì un amicizia di 10 anni intramontabile e sincera come pochi riescono a dare, raduni, cene sgommate e viaggi come l’ultimo su e giù per la Calabria a cavallo delle nostre moto. I “muntagnazi” erano tutto per te, sotto la pioggia e sotto la neve, strade di montagna e nient’altro. Scusa per le centinai di volte che non sono venuto ad un tuo invito, e grazie per la splendida persona che sei sempre stata, ciao amico, lasci un bellissimo ricordo con occhi lucidi e un forte nodo alla gola”.

“La vita alcune volte è crudele, ciao ragazzo meraviglioso“.