Sono in corso le indagini per arrivare alla ricostruzione dei due tragici incidenti avvenuti domenica 26 gennaio sull’Etna, costati la vita al 60enne Nicola de Cardenas e al 17enne Danilo Marletta. A fornire una prima versione dell’accaduto, dopo i rilievi del caso, sono gli operatori del Soccorso alpino e speleologico della Sicilia, intervenuti sui luoghi della tragedia.
Nello specifico, i due incidenti sono avvenuti in località “Schiena dell’Asino” e a 2.700 metri tra il Rifugio Citelli e l’Osservatorio Pizzi Dineri, entrambi all’interno della Valle del Bove.
Incidenti mortali sull’Etna, la ricostruzione: ecco cosa è successo
A spiegare la dinamica dei tragici incidenti sono i tecnici della Sicilia orientale del Soccorso alpino, la cui prima ricostruzione dei fatti è riportata dall’agenzia Agi. L’incidente che ha portato alla morte il 17enne Danilo Marletta è avvenuto sul versante sud dell’Etna. In base a quanto ricostruito, il giovane catanese sarebbe precipitato, probabilmente a causa del ghiaccio, in un canalone dentro la Valle del Bove. Nonostante l’intervento dell’elisoccorso, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi e il 17enne è deceduto in ospedale.
In contemporanea il secondo incidente mortale di domenica, questa volta sul versante nord dell’Etna. Lo scialpinista 60enne Nicola de Cardenas – presidente della sede di Pavia di Assolombarda e amministratore delegato dell’azienda Decsa di Voghera – sarebbe scivolato al di sopra del Rifugio Citelli, su un canalone a Y. Anche in questo caso, le ferite riportate si sono rivelate mortali. L’uomo che accompagnava la vittima sarebbe stato colto da malore.
Altri due drammatici episodi
Ci sono stati anche un terzo e un quarto incidente domenica scorsa, rispettivamente al di sotto della funivia dell’Etna e sui Crateri Silvestri. Nel primo caso, due giovani di 16 anni sarebbero saliti alla stazione di monte della funivia (a un’altezza di 2550 metri) e sarebbero scivolati. Sul posto l’elisoccorso, che ha trasferito i ragazzi – con gravi traumi – all’ospedale Cannizzaro.
Nelle stesse ore, invece, un 17enne di Gela avrebbe riportato un importante trauma spinale dopo essere scivolato con lo slittino su ghiaccio compatto.
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Le indagini
Sui due incidenti rivelatasi mortali sull’Etna la scorsa domenica, la Procura di Catania ha aperto dei fascicoli d’inchiesta. Un atto necessario per giungere alla ricostruzione dell’accaduto e fornire un quadro chiaro dei due terribili decessi.