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Incidenti stradali: auto giù dal viadotto, un morto e un ferito

Incidenti stradali: auto giù dal viadotto, un morto e un ferito
Un’immagine dell’incidente avvenuto Roma, intorno alle 18.00, all’altezza del chilometro quattro della Cassia Bis, all’uscita di una galleria. Coinvolte sei vetture, i feriti gravi al momento risultano sei, quattro di essi sono stati trasportati intubati in codice rosso al Gemelli e al S.Camillo. Tra di essi una donna incinta e una ragazza di 13 anni. Sul luogo dell’incidente è intervenuto il servizio di elisoccorso del 118 con due elicotteri , il Pegaso 21 decollato da Roma e il Pegaso 33 decollato da Viterbo. Gli equipaggi sanitari – medici e infermieri delle due eliambulanze di Elitaliana – sono stati i primi ad arrivare nell’inferno di via Cassia. Per evacuare i feriti gravi le forze dell’ordine hanno chiesto il supporto anche di un terzo elicottero e cioè quello dei vigili del fuoco che sono intervenuti nell’area con mezzi e uomini per liberare i feriti dalle lamiere.Roma, 21 luglio 2014. ANSA/UFFICIO STAMPA ELITALIANA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Nei pressi dello svincolo per Agira dell’autostrada Catania-Palermo, vittime due giovani catanesi. Sul posto è stato inviato l’elisoccorso dalla centrale operativa del 118 che ha condotto i feriti a Caltanissetta

Un giovane è morto e un altro è in gravi condizioni in seguito a un drammatico incidente avvenuto lungo l’autostrada Catania-Palermo, nei pressi dello svincolo per Agira.

L’auto sulla quale viaggiavano è precipitata da un cavalcavia della A19 finendo in un corso d’acqua che ha sommerso quasi completamente la vettura.

Sul posto è stato inviato l’elisoccorso dalla centrale operativa del 118.

Uno dei due occupanti, Carmelo Penna, di 28 anni, di Catania, è morto.

L’altro giovane, Antonio Scillotta, di 24 anni, anche lui catanese, è stato trasportato in gravi condizioni, per un brutto politrauma, al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

Entrambi sono rimasti per diverso tempo sott’acqua.

Scillota, oltre al trauma ha riportato danni polmonari dovute all’ingestione di acqua.