Inclusione, il Consiglio comunale di Siracusa si "apre" alle associazioni - QdS

Inclusione, il Consiglio comunale di Siracusa si “apre” alle associazioni

Luigi Solarino

Inclusione, il Consiglio comunale di Siracusa si “apre” alle associazioni

giovedì 20 Giugno 2024

Il civico Consesso aretuseo ha convocato una seduta sulle persone con sindrome di Down a cui hanno preso parte gli enti che se ne occupano, per immaginare e proporre una città su misura

SIRACUSA – Un Consiglio comunale aperto sulle persone con sindrome di Down si è svolto a Siracusa. La richiesta è stata fatta dal consigliere comunale Luigi Cavarra.

Alla seduta hanno preso parte coloro che si occupano dell’argomento, le associazioni, i rappresentanti scolastici. Le priorità messe in evidenza dalle associazioni sono state le seguenti: l’organizzazione a breve di un evento (ad esempio un “Sabato sera diversamente… Insieme”) volto a sensibilizzare la cittadinanza al tema della accessibilità delle aree parcheggio riservate alle persone con disabilità; l’istituzione della consulta della disabilità; la nomina del garante comunale della disabilità; la presa in carico della persona con sindrome di Down dalla nascita e creazione di una unità operativa complessa dedicata presso l’Asp, come avviene in altre città quali Catania; un centro diurno comunale aperto anche nei periodi estivi; uno sportello comunale della disabilità (per pratiche legali, burocratiche e fiscali); la messa in rete delle informazioni necessarie nel portale “Siracusa Accessibile” per potenziare la comunicazione e la condivisione tra ente Locale, Asp e scuole sui bisogni specifici della disabilità; lo sblocco del servizio Hcp (Home premium care) attualmente fermo per problemi nella piattaforma che fa dialogare il Comune con Inps; la piena applicazione del “durante noi e dopo di noi” (ex legge 328 del 2000 oggi legge 112/2016) con la costituzione di servizi e strutture che migliorino la qualità di vita delle persone con disabilità; l’istituzione, a partire dal settembre 2024, insieme all’Asacom per le scuole, del servizio Osa – operatore socio assistenziale – per tutti gli alunni con disabilità che non hanno raggiunto il pieno controllo sfinterico; la riforma dell’articolo 10 del regolamento Asacom del Comune di Siracusa affinché le ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione siano svolte anche per le visite didattiche al di fuori dell’istituto scolastico, senza paletti di budget comunale ma usando il buonsenso e l’accomodamento ragionevole come recita la convenzione Onu all’articolo 2 comma 4.

“Ho fatto convocare un Consiglio comunale aperto per dar voce a chi si occupa della sindrome di Down – ha dichiarato il consigliere Cavarra -. Non era mai successo, a detta delle associazioni, un coinvolgimento così apprezzato per accendere, dentro l’assise comunale, i riflettori su un tema molto serio. La politica è, prima di tutto, ascolto per poi cercare soluzioni. Sono molto soddisfatto del dibattito. È stato un Consiglio comunale produttivo grazie al contributo fornito da chi tutti i giorni vive e cerca di risolvere i problemi delle persone Down”.

“Le priorità evidenziate dalle associazioni, le porterò col massimo impegno sia nei prossimi Consigli comunali che nella commissioni interessate – ha aggiunto Cavarra -. Ringrazio le associazioni, a nome di tutto il Consiglio comunale, per averci arricchiti con i loro interventi. Un censimento delle persone con disabilità, che ad oggi non esiste, la consulta della disabilità e la creazione di un centro diurno sono le priorità sulle quali mi metterò subito al lavoro affinché si possano realizzare anche a Siracusa”.

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