Inclusione sociale e digitale dei giovanissimi, le scuole coinvolte in Sicilia - QdS

Inclusione sociale e digitale dei giovanissimi, le scuole coinvolte in Sicilia

Inclusione sociale e digitale dei giovanissimi, le scuole coinvolte in Sicilia

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martedì 12 Ottobre 2021

Un intervento capillare realizzato da Save the Children per contrastare la povertà educativa digitale nei territori più svantaggiati o privi di opportunità

Si chiama “Connessioni
Digitali” ed è un progetto di lungo termine, volto a migliorare le competenze
digitali di ragazze e ragazzi di scuole secondarie di primo grado in tutta
Italia
.

Si tratta del primo progetto
nato dalla nuova partnership tra Save the Children, l’Organizzazione
internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e
garantire loro un futuro, e le società del Gruppo Crédit Agricole in Italia.

Un’iniziativa che vedrà, una
volta a regime, la collaborazione di 100 scuole coinvolte nei territori più
svantaggiati o privi di opportunità in alcune regioni italiane, compresa la
Sicilia
, per contrastare la povertà educativa digitale e favorire l’accesso
ad un percorso formativo specifico, volto all’acquisizione di competenze
digitali chiave per il futuro dei più giovani.

Il contrasto della povertà
educativa digitale è una delle sfide più attuali e urgenti
. Come emerge da una recente rilevazione pilota di
Save the Children1, infatti, ancora oggi, un quinto dei ragazzi non è in
grado di eseguire semplici operazioni utilizzando gli strumenti informatici,
quasi 1 ragazzo su 3 non ha un tablet a casa e 1 su 7 neanche un PC, l’11% non
sa condividere uno schermo durante una chiamata con Zoom o inserire un
hyperlink in un testo.

Circa il 10% degli studenti che
hanno partecipato all’indagine pilota non è in grado di riconoscere una
password di sicurezza media o elevata, quasi un terzo (31,1%) pensa che l’età
minima per avere un profilo sui social, ad esempio Tik Tok o Instagram, sia
inferiore ai 13 anni, circa il 7% pensa che l’età per poter accedere ai social
sia 10 anni o meno, e il 30,3% non conosce ad esempio i passaggi necessari a
rendere un profilo Instagram accessibile soltanto ai propri amici e non
pubblico. Il 56,8% invece non è a conoscenza delle regole relative alla
cessione ai social della propria immagine ed il suo utilizzo da parte degli
stessi, mentre il 46,1% non è in grado di riconoscere una fake news riguardante
l’attualità.

Connessioni Digitali vuole
dare una risposta concreta a questa sfida, e punta, nell’arco di tre anni, a
coinvolgere nelle attività di formazione 6.000 studenti tra i 12 e i 14 anni, e
circa 250 docenti
. I

l progetto promosso da Save the
Children, che si avvale della collaborazione e della supervisione scientifica
del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla
Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e
dell’implementazione a livello territoriale della cooperativa E.D.I. Onlus,
prenderà il via, per la prima annualità, in 40 scuole di 30 piccole e grandi
città in 15 diverse regioni da nord a sud
.

Tra le scuole coinvolte da
subito anche in Sicilia l’Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia e la
scuola secondaria di I grado Publio Virgilio Marone a Palermo, la scuola
secondaria di I grado “Dante Alighieri” a Catania e l’Istituto
Comprensivo G. Marconi a Lentini, in provincia di Siracusa.

Il percorso educativo sarà
finalizzato all’acquisizione e certificazione delle competenze digitali
attraverso la creazione di prodotti comunicativi, anche grazie all’allestimento,
all’interno delle scuole, di una vera e propria “Newsroom Crossmediale”
attrezzata.
Ragazze e ragazzi potranno così raccontare loro stessi e la
realtà dei loro territori utilizzando le tecnologie digitali in modo competente
e consapevole, sviluppando al contempo l’attivismo civico per promuovere un
cambiamento in positivo della loro realtà e del contesto in cui vivono.

Le società di Crédit Agricole
in Italia che prendono parte al progetto, Crédit Agricole Italia, Agos,
Leasys, Amundi, CA Vita e CA Assicurazioni
, CA Corporate &
Investment Bank, Indosuez Wealth Management, CACEIS, CACI, CA Leasing ed
Eurofactor,
già nelle prossime settimane attiveranno un’esperienza di
Volontariato d’Impresa anche in modalità digitale,
che permetterà ai propri
collaboratori interessati di partecipare attivamente alla realizzazione di
“Connessioni Digitali” e di altri progetti sempre promossi da Save The
Children.

“Sentiamo forte la
responsabilità di aiutare le nuove generazioni ad accrescere le competenze
digitali e informatiche, che saranno la chiave del successo del Paese nei
prossimi anni e decenni. Tutte le società di Crédit Agricole in Italia hanno
aderito con entusiasmo a questa iniziativa, che è perfettamente in linea con la
nostra Ragion d’Essere “Agire ogni giorno nell’interesse dei clienti e della
società” e che si pone in continuità con gli interventi realizzati negli ultimi
anni, come la raccolta fondi per Croce Rossa Italiana durante l’emergenza Covid
e il lancio della Call for Future, entrambi realizzati attraverso il nostro
portale CrowdforLife. Questo progetto, che ha una prospettiva pluriennale, ci
consente di lavorare a lungo e con impegno, insieme a un partner prestigioso e
da sempre fortemente legato a questi temi come Save The Children” ha dichiarato
Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia.

“Siamo felici di poter avviare questo nuovo percorso
con Crédit Agricole con un progetto ambizioso e solido, che vuole rispondere ad
uno dei bisogni più attuali e urgenti della scuola oggi. Insieme a studentesse
e studenti e ai docenti, vogliamo agire per contrastare la povertà educativa
digitale, promuovendo concretamente opportunità di apprendere, ma anche
sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e
aspirazioni, attraverso l’utilizzo responsabile, etico e creativo degli
strumenti digitali. Gli effetti della pandemia hanno rallentato l’apprendimento
e moltiplicato le disuguaglianze educative, ma le risorse dell’educazione
digitale sono un’opportunità preziosa per accelerare il recupero e mettere in
moto la resilienza creativa per costruire il futuro” ha dichiarato Daniela
Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia
.

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