Dalle crociere, ai traghetti, alla logistica. Apprezzata la separazione dei sistemi, Giampieri: “Inutile che i porti facciano tutti qualsiasi cosa”.
Il presidente Assoporti Rodolfo Giampieri ha concluso la due giorni catanese incontrando il presidente Francesco Di Sarcina, e la stampa locale, sia nella sede centrale dell’Adsp Mare della Sicilia Orientale ad Augusta che al porto di Catania.
All’incontro nel capoluogo etneo è stato presente anche il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco.
Incontro all’Adsp Mare della Sicilia Orientale
“Questa Autorità ha all’interno una progettazione di sviluppo molto interessante legata al concetto di sistema. Una soluzione molto interessante perché è inutile che i porti facciano tutti qualsiasi cosa. In questo progetto il porto di Catania, per esempio, ipotizza una cosa estremamente interessante come lo sviluppo crocieristico. Sappiamo quanto le crociere portino ricchezza diffusa, ma soprattutto una promozione forte del territorio. È un asset molto interessante, come quello dei traghetti su cui il presidente Di Sarcina sta preparando una strategia”, ha detto Giampieri.
“Riguardo gli investimenti – ha continuato – ci troviamo di fronte a una disponibilità economica molto importante, che deve essere sfruttata puntando alla semplificazione. Lo snellimento delle regole non vuol dire ‘tana libera tutti e via ai controlli’, vuol dire burocrazia migliore e più leggera. Davanti l’opportunità di realizzare nuove opere ricordo che il 2026 è vicino, dunque se creiamo infrastrutture che generano reddito saremo in grado di saldare il debito contratto con l’utilizzo degli stessi fondi, garantendo un futuro migliore e nell’immediato”.
Bilancio
Dopo aver incontrato il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, il presidente Adsp del Mare della Sicilia Orientale Di Sarcina ha tracciato un bilancio anche dell’incontro con la delegazione Assoporti.
“Sono stati momenti di riflessione positiva, ma anche occasione per presentare i nostri progetti e registrare un discreto interesse dei due interlocutori. Mi riferisco in particolare al vice ministro Rixi, che ha accolto con favore il nostro programma di riorganizzazione del sistema portuale, ripromettendosi di tornare per un incontro strutturato. Ho ricevuto da lui, in particolare, la sensazione di essere interessato a puntare sulle nostre iniziative con risorse governative. Ha trovato il programma logico e coerente con il programma nazionale”.
Il progetto della visita a Pozzallo
Di Sarcina e Giampieri hanno visitato insieme sia Augusta che Catania, ma non Pozzallo.
“Lo faremo comunque presto – ha specificato Francesco Di Sarcina – ci vediamo spesso, spero la sua posizione possa essere per noi volano per rilanciare l’Adsp Mare della Sicilia Orientale nel panorama nazionale. Per questo siamo stati sia ad Augusta che Catania, ho voluto mostrare in concreto cosa stiamo facendo nel piano di riorganizzazione portuale. Abbiamo discusso insieme anche del nuovo piano regolatore, che stiamo redigendo, e presto presenteremo alla città. C’è tanto fermento e quel che mi interessa di più è l’attenzione che il mercato ha attualmente per Augusta e Catania e in riferimento al nostro programma di investimenti, comunico che stiamo rispettando le tappe”.
“Abbiamo iniziato la riparazione del Molo 14, tanto richiesto dai traghetti, la riparazione della darsena dovrebbe essere completa entro i primi mesi del 2024 per restituire ordine al porto e fare delle scelte di tipo commerciale, senza togliere attenzioni alla città. Aspettiamo che a Catania ci sia un sindaco con il quale condividere un percorso di sviluppo – ha concluso Di Sarcina -, con il commissario Piero Mattei ci vedremo comunque a giorni per programmare quanto possibile nel breve periodo”.