Gli indagati per il naufragio del Bayesian a Palermo, attesi avvisi

Naufragio di Porticello, notificato l’avviso al comandante Cutfield: presto altri indagati

Naufragio di Porticello, notificato l’avviso al comandante Cutfield: presto altri indagati

Redazione  |
lunedì 26 Agosto 2024

La Procura di Termini Imerese sta valutando la posizione degli altri membri dell'equipaggio sopravvissuti alla tragedia.

Notificato l’avviso di garanzia al comandante del veliero Bayesian, James Cutfield: a questo punto, quindi, il capitano neozelandese rientra ufficialmente tra gli indagati per il naufragio dello scorso 19 agosto al largo di Porticello, Palermo. E potrebbe non essere l’unico.

A condurre l’indagine per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo è la Procura di Termini Imerese. Al vaglio degli inquirenti le testimonianze, ma anche foto e video dei 16 minuti dell’affondamento dello yacht, che ha portato alla morte di 7 persone: il magnate Mike Lynch e la figlia Hannah, il suo avvocato Chris Morvillo assieme alla moglie Nada, il presidente di Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la moglie Judith, e il cuoco di bordo Recaldo Thomas.

Gli indagati per il naufragio del Bayesian a Palermo, attesi nuovi avvisi

La Procura ha notificato l’avviso di garanzia al comandante Cutfield. Nei prossimi giorni potrebbe essere risentito, questa volta alla presenza di un legale, per rispondere delle accuse contestate. Secondo i magistrati, Cutfield, la notte della tempesta avrebbe commesso una serie di errori che avrebbero provocato – complice anche l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Palermitano – l’affondamento dello yacht lussuoso. Nelle prossime ore potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati anche altri componenti dell’equipaggio, come il marinaio che la notte della tempesta era sulla plancia per controllare il meteo.

Gli accertamenti continuano

Da alcune ore i sub del Nucleo subacqueo della Guardia costiera starebbero effettuando dei rilievi per conto della Procura di Termini Imerese (Palermo) e controllano anche eventuali trafilamenti di idrocarburo dallo scafo per ricostruire quanto accaduto nella notte del naufragio. Negli scorsi giorni la Procura ha illustrato nel corso di una conferenza stampa lo stato delle indagini e parlato dei “punti oscuri” della vicenda, dalla collocazione del personale addetto al controllo prima della tragedia al mistero della deriva mobile sollevata.

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