È salito a 53 il numero di persone morte dopo aver consumato liquori illegali nello stato indiano orientale del Bihar. Una squadra speciale ha iniziato a indagare sul caso nell’area di Chhapra, nel distretto di Saran, ha riferito un funzionario della polizia locale, mentre alcune persone restano tuttora in ospedale a causa dell’intossicazione, dopo i primi casi di avvelenamento registrati martedì.
Arrestati 126 commercianti illegali
“Nelle ultime 48 ore abbiamo anche condotto controlli intensi in tutto il distretto e arrestato 126 commercianti illegali di alcolici. Sono stati sequestrati più di 4.000 litri di liquori”, ha affermato il magistrato distrettuale di Saran Rajesh Meena, citato dall’emittente Ndtv.
Vietata produzione, vendita e consumo di alcolici
Il Bihar è uno dei pochi stati dell’India in cui dal 2016 è vietata la produzione, la vendita e il consumo di alcolici e dove ci sono spesso segnalazioni di morti per alcol adulterato, prodotto illegalmente e senza alcuna regolamentazione. In India, centinaia di persone, per lo più povere, muoiono ogni anno perché bevono liquori tossici, più economici di quelli commerciali, e che spesso contengono metanolo o altre sostanze velenose.

