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“Non se ne può più”, paura e violenza in ospedale: infermiere aggredito

“Non se ne può più”, paura e violenza in ospedale: infermiere aggredito
Sanità – personale medico – medici e infermieri in ospedale – Imagoeconomica

Intervengono i carabinieri dopo l’ennesima aggressione in ospedale ai danni del personale sanitario. L’episodio a Sciacca (AG).

Non c’è fine agli episodi di violenza ai danni del personale sanitario in Sicilia: l’ultimo è avvenuto all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, in provincia di Agrigento, dove un infermiere è stato aggredito da un paziente.

Per l’uomo accusato dell’aggressione, un 54enne del luogo, è scattata la denuncia.

Infermiere aggredito da un paziente all’ospedale di Sciacca

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’infermiere – in servizio nel pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II – sarebbe stato colpito con un pugno da un paziente in attesa di essere visitato. Il malcapitato sarebbe stato soccorso dagli addetti alla vigilanza e dai colleghi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno fatto scattare una denuncia per il 54enne ritenuto autore dell’aggressione. L’infermiere ha riportato una tumefazione alla bocca, giudicata guaribile in pochi giorni. “Non si può più lavorare in queste condizioni”, si legge nelle dichiarazioni del sanitario, riportate dall’ANSA.

Una lunga serie di casi

L’aggressione all’infermiere di Sciacca è, purtroppo, l’ennesima di una lunga serie ai danni del personale sanitario siciliano. Tra gli ultimi episodi c’è quello ai danni di un medico dell’ospedale Civico di Palermo, raggiunto da un violento pugno durante il suo turno. Avrebbe riportato una ferita al volto che ha richiesto l’applicazione di otto punti di sutura. L’autore dell’aggressione, un 21enne poi arrestato con l’accusa di lesioni gravissime e interruzione di pubblico servizio, avrebbe reagito violentemente alle tensioni scatenate dal ricovero del fratello minore in seguito a un incidente stradale.

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Immagine di repertorio