Parlano chiaro i dati sull’afflusso di spettatori dell’ultimo week end, sempre sold out, e quelli del prossimo, che comincerà giovedì 8.
“Anche quest’anno grande successo nelle Gole dell’Alcantara per l’Inferno di Dante, il lavoro teatrale più visto nella nostra regione dal 2018 e ne siamo felici per le ricadute sull’intera Valle dell’Alcantara in termini economici e d’immagine”.
Lo ha detto Alessandro Vaccaro, del Parco botanico e geologico delle Gole, commentando i dati sull’afflusso di spettatori dell’ultimo week end, sempre sold out, e quelli del prossimo, che comincerà giovedì 8 e che vede già esauriti tutti gli spettacoli delle 20.30 con alcuni posti disponibili soltanto alle 22.
A parte le prenotazioni, una quota di biglietti viene comunque riservata per il Botteghino delle Gole, aperto nei giorni delle rappresentazioni a partire dalle 19 e consultabile chiamando il numero 347 638 0512. Ricordando che, fino a settembre, a eccezione di Ferragosto, andranno in scena, dal giovedì alla domenica, due spettacoli a sera.
“Quest’evento – ha aggiunto Vaccaro –, per la sua grande qualità artistica e professionale, richiama moltissimo pubblico e non a caso è patrocinato dal MiC, il Ministero della Cultura, dall’Ars, dall’Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, dalla Fondazione Federico II, dall’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e dai Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia”.
Il successo dell’Inferno di Dante 2024
Entusiasti gli spettatori, che, ogni sera, applaudono a lungo gli attori: Liliana Randi (Narratrice), Angelo D’Agosta (Dante), Davide Sbrogiò (Virgilio), Davide Pandolfo (Ugolino e Ciacco), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini), Luciano Fioretto (Turista e Caronte), Francesco Bernava (Farinata degli Uberti), Rosario Minardi (Ulisse) e Gabriele Casablanca (Paolo, Diomede e Arcivescovo Ruggieri). Applausi anche per i Dannati: Beatrice Caudullo, Michela Di Francesco, Maria Lardaloro, Marta Marino, Enrica Pandolfo, Lucio Rapisarda, Francesco Salpietro, Gloria Trischitta e Ariluna Verrazzo.
Consensi poi per le coreografie di Fia Di Stefano, per i costumi di Riccardo Cappello, per le musiche di Nello Toscano e per gli effetti speciali di Alfredo Vaccalluzzo. E ancora per Simone Trischitta (organizzatore generale), Luciano Catotti e Ninni Trischitta (produttori esecutivi), Agnese Failla e Lucia Rotondo (aiuto regista), Davide La Colla (light designer) ed Enzo Valenti (sound designer). Perché quasi cinquanta persone lavorano per dar vita a “Inferno”, uno spettacolo di grande intensità e ricco di emozioni.
Le emozioni dietro lo show
“Come quella davvero grande – ha detto Rosario Minardi -, che proviamo noi artisti esibendoci ogni sera in questo luogo così suggestivo. Ma anche l’emozione del pubblico, che avvertiamo potente, nonostante la lontananza fisica dagli spettatori, visto che siamo sull’altra riva del fiume. Sono sicuro che quest’energia venga avvertita, da una parte e dall’altra, in maniera fortissima”.
“Quando – ha aggiunto -, sulla mia rocca, comincio: ‘Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza’, mi sembra quasi di vedere chi assiste allo spettacolo muovere le labbra per recitare con me le parole di Dante. C’è uno scambio reciproco in quest’atmosfera davvero magica, unica, irripetibile delle Gole dell’Alcantara. Un’atmosfera che non potrebbe crearsi in un teatro al chiuso o anche in un qualsiasi spazio teatrale esterno”.
“Recitare in questo posto – ha confermato Francesco Bernava – è davvero meraviglioso ma anche molto, molto faticoso. Quest’ambiente è stupendo ma mette a dura prova gli attori. E proprio per questo, forse, fa vivere in maniera più completa i personaggi interpretati”.
“Farinata, per esempio – ha spiegato – è fiero, grande, epico. E disprezza il luogo in cui si trova: l’Inferno. Tra i suoi versi più emozionanti c’è quello dedicato all’amore per la sua città, quando si giustifica: ‘A ciò non fu’ io sol… né certo, sanza cagion con li altri sarei mosso’. Sottolineando d’esser stato l’unico a difendere Firenze dalla distruzione, proposta dagli altri capi ghibellini”.
Va ricordato poi che lo spettacolo va in scena grazie anche al sostegno di sponsor come Isola Bella Gioielli, Amaro Herbae, Bacco, tipicità al pistacchio, Banca di Credito Cooperativo di Pachino e Puglisauto nuova concessionaria Kia. Riguardo ai biglietti, la produzione consiglia di visitare on line il circuito Boxoffice Sicilia (www.boxofficesicilia.it) ma ricorda che il Botteghino delle Gole è aperto nei giorni delle rappresentazioni a partire dalle 19. Molti turisti giungono infatti richiamati dalle cartoline con il Qr code che consente di vedere filmati e leggere note sullo spettacolo anche in francese, tedesco, spagnolo e russo.
Per qualsiasi informazione si potrà comunque chiamare o inviare messaggi Whatsapp al numero di Buongiorno Sicilia, il 347 638 0512. Si potrà chiamare anche il centralino del Parco botanico e geologico delle Gole. Altre notizie e curiosità sullo spettacolo, potrete trovarle infine sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/InfernoDiDanteOfficial/.
Foto di Marzio Pardo