Il presidente della Regione Schifani ha parlato a margine della cerimonia di inaugurazione del cantiere della Giga Factory di Enel.
“Vigileremo”. Il presidente della Regione, Renato Schifani, lo ha assicurato a una giornalista della stampa austriaca, preoccupata per la possibilità di infiltrazioni mafiose nei fondi europei in arrivo in Sicilia. Lo ha fatto al margine dell’inaugurazione del cantiere per la costruzione della Giga Factory di Enel a Catania. Il cui finanziamento è in parte di provenienza europea.
Schifani sulle infiltrazioni: “Saremo rigorosi”
“Mi sono impegnato finché ci siano regole certe. Abbiamo attivato dei protocolli di legalità e li faremo ancora più stringenti. Ne abbiamo parlato già in Giunta. Naturalmem6te la criminalità guarda sempre gli investimenti e non è di destra ne di sinistra. Noi faremo il nostro dovere e saremo sempre rigorosi. Collaboreremo anche con la Guardia di Finanza e farmeo il massimo perché questa occasione non può svanire nel nulla. La vigilanza c’è: la criminalità c’è in Sicilia come nelle altre parti del Paese. La lotta alla criminalità organizzata credo che sia il verbo di tutta la politica nazionale e mi sembra che sia così da parte del governo nazionale.
“Enel esempio virtuoso”
Il presidente della Regione ha poi commentato il maxi investimento di Enel che realizzerà la fabbrica di pannelli fotovoltaici più grande d’Europa. “Ci auguriamo che oltre a essere prodotti qui – ha aggiunto Schifani – questi innovativi pannelli fotovoltaici possano anche essere installati nell’Isola per produrre energia per i siciliani. Chi vuole investire in questo settore nella nostra terra deve trovare procedure snelle e semplici, sempre nel rispetto della tutela dell’ambiente e della legalità. Il governo regionale ha già definito una strategia che punta sulle fonti energetiche “green” e lavora con impegno per accompagnare questa transizione. Per questo stiamo lavorando alla riforma delle regole della Cts, la Commissione tecnica specialistica, organismo deputato a rilasciare le autorizzazioni. Sono certo – ha concluso il governatore – che un’azione sinergica con il governo nazionale e con le istituzioni europee favorirà un processo di sviluppo capace di generare nuovi posti di lavoro e ricadute positive sul territorio: il sito di 3Sun che sta crescendo nel cuore dell’Etna Valley ne è un esempio virtuoso!.