Ma cos'è? Di cosa si tratta e quali sono i suoi sintomi? I dettagli del virus
Con l’arrivo dell‘autunno torna anche l‘influenza e tutte le misure di previdenza del caso. A differenza degli altri anni però, questa volta c’è una nuova variante in circolo: l’influenza australiana. Ma cos’è? Di cosa si tratta e quali sono i suoi sintomi?
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Cos’è l’influenza australiana
Quando parliamo di influenza australiana bisogna fare una premessa. Questa, infatti, è una “parente” della stessa influenza che, durante i mesi invernali, ha colpito in maniera estremamente dura e potente l‘Australia e il resto dell’emisfero australe.
Nel caso dell’influenza australiana, si indica nel dettaglio il virus influenzale H3N2. Parliamo di una influenza molto aggressiva, che nell’emisfero dell’Australia ha provocato numerosi ricoveri e terapie intensive, con l’epidemia influenzale che è stata classificata come una delle più aggressive riscontrate negli ultimi dieci anni.
I sintomi dell’influenza australiana
Ma quali sono i sintomi dell’influenza australiana? Questi, sono gli stessi di una normale influenza: febbre molto alta intorno ai 38°, dolori muscolari, dolori alle articolazioni associati a stanchezza e sonnolenza. Inoltre, con l’influenza australiana sono riscontrabili in maniera molto frequente anche i classici sintomi respiratori: parliamo di congestione nasale, mal di gola, naso che cola e tosse. In alcuni casi, potrebbe essere coinvolto anche l’apparato digerente dell’influenzato provocando quindi mal di stomaco, nausea, diarrea e vomito.
Il virus non è ancora circolato in Italia
Ma l’influenza australiana è arrivata in Italia? La risposta è negativa, visto che era stato riscontato un paziente col virus australiano a Novara. Si tratta di un uomo di 42 anni che, dopo le verifiche sul suo conto, ha contratto il virus H1N1pdm, diverso dal molto più aggressivo virus australiano, ovvero l’H3N2.