Infrastrutture, i chiarimenti sul tratto Scicli-Modica - QdS

Infrastrutture, i chiarimenti sul tratto Scicli-Modica

Stefania Zaccaria

Infrastrutture, i chiarimenti sul tratto Scicli-Modica

sabato 03 Febbraio 2024

La Cna ha incontrato il commissario del Libero consorzio Patrizia Valenti, per discutere di viabilità. Santocono e Caccamo: “Abbiamo lanciato la proposta di un coordinamento con tutti i sindaci”

RAGUSA – Sono diverse le problematiche affrontate dalla Cna territoriale di Ragusa, qualche giorno fa, con il commissario straordinario del Libero consorzio comunale, Patrizia Valenti.

L’autostrada Scicli-Modica definanziata

Le questioni sono state diverse, soprattutto in merito alle infrastrutture. Il presidente territoriale Giuseppe Santocono e il segretario territoriale Carmelo Caccamo, hanno sottoposto al commissario la problematica del definanziamento del tratto autostradale Scicli-Modica.

“Abbiamo preso atto di queste informazioni rassicuranti – hanno sottolineato Santocono e Caccamo – e abbiamo chiarito come, da parte nostra, continueremo a tenere alta l’attenzione su questa delicata vicenda. Abbiamo evidenziato che ci siamo di fatto intestati questa battaglia e che vogliamo portarla avanti con il commissario e con tutti i rappresentanti delle istituzioni e dei Comuni che ci hanno manifestato disponibilità in tal senso. Ed ecco perché le abbiamo lanciato la proposta di convocare un tavolo di coordinamento con tutti i sindaci perché riteniamo importante, in questa delicata fase, che non si crei un accavallamento con le notizie e che si possa parlare tutti la stessa lingua”.

Chi finanzierà l’opera, lo Stato o la Regione?

Il commissario Valenti ha rassicurato sul fatto che attraverso la rimodulazione saranno recuperati i 350 milioni di euro originari. Inoltre, attraverso il Fondo sviluppo e coesione, la Regione sarà chiamata a reperire anche la parte legata all’aumento dei costi dei materiali. La Cna ha chiesto chi dovrà dunque essere a finanziare l’opera, se lo Stato o la Regione.

Perché, è stato spiegato, tutto il territorio, le imprese fornitrici, i subappaltatori e, più in generale, i lavoratori dipendenti vedono in quest’infrastruttura una prospettiva di crescita e di sviluppo. “È chiaro che la Cna – hanno aggiunto gli esponenti dell’associazione – auspica che una soluzione si possa trovare attraverso le adeguate interlocuzioni. E affinché ciò possa accadere è necessario che il territorio faccia quadrato”.

Ci sono poi altre questioni legate alla viabilità

Durante l’incontro sono state poste anche una serie di questioni che riguardano, complessivamente, la viabilità del territorio. Prima di tutto la bretella di collegamento di Bugilfezza in ambito modicano che permetterebbe una decongestione del tratto autostradale con il traffico pesante che arriva da Siracusa verso Ragusa, via autostrada, e che trova un imbuto proprio su Modica.

“Abbiamo chiesto al Libero consorzio, visto che l’opera è di competenza dell’ente di viale del Fante – hanno continuato ancora i vertici Cna – di sviluppare un focus mirato per capire lo stato dell’opera, se esiste un progetto esecutivo o meno. Il commissario ha assicurato che tutti i progetti che hanno trovato adeguati canali di finanziamento troveranno uno sbocco operativo. E quello di Bugilfezza dovrebbe essere tra questi. Altro aspetto molto importante è quello che riguarda il tratto stradale Pozzallo-Ispica che è di competenza dell’ente provinciale e rispetto a cui abbiamo chiesto se ci sono progetti in fase di attuazione visto e considerato che si rende necessario produrre un allargamento proprio del tratto in questione”.

Altre questioni affrontate riguardano il ponte sul fiume Ippari che, nonostante il crollo avvenuto da un anni, è ancora rimasto incompleto e anche l’asse viario che colleghi il porto di Pozzallo all’aeroporto di Comiso.

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