Inaugurati i nuovi spazi espositivi del Museo archeologico Salvatore Lauricella. Intanto, via libera al finanziamento del progetto per i lavori di ristrutturazione della scuola Manzoni
RAVANUSA (AG) – Dopo i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico, il Comune ha finalmente inaugurato i nuovi spazi espositivi del Museo archeologico Salvatore Lauricella. All’evento hanno preso parte, oltre al sindaco Carmelo D’Angelo, l’onorevole Giusi Savarino, l’assessore Lisa Alaimo e agli artisti Silvio Benedetto e Giovanni Romano, che hanno qualificato con le loro opere l’iniziativa.
“Adesso – ha commentato il primo cittadino – puntiamo ad arredare i nuovi spazi investendo sulla multimedialità e sul collegamento con Monte Saraceno, dove pensiamo di realizzare un progetto di realtà aumentata che possa essere appetibile per coloro che vorranno visitarlo. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto esserci, tra gli altri padre Capobianco, il comandante della Stazione Carabinieri di Ravanusa, Salvatore Turturici, e il comandante dei vigili urbani Renato Raia, così come quelli che vorranno visitare il nostro Museo prossimamente”.
Il primo cittadino ha poi voluto rivolgere un pensiero affettuoso all’ex assessore regionale Sebastiano Tusa, che ha voluto visitare nell’ottobre del 2018 il Museo lasciando molti spunti per migliorarlo e potenziarlo. “Un grazie – ha concluso D’Angelo – anche all’assessore Guido Muratore e all’architetto Sebastiano Alesci che, insieme alla Giunta e ai collaboratori, hanno lavorato e lavorano senza sosta per migliorare le infrastrutture del nostro paese”.
Proprio sul fronte delle infrastrutture, il Comune ha annunciato il via libera a un altro finanziamento, pari a 350 mila euro, per la scuola media Manzoni. “Le scuole – ha affermato il sindaco – sono state per noi sempre una priorità. Abbiamo ricevuto l’ennesimo ulteriore finanziamento dal Miur. La scuola media, che già stiamo ristrutturando, avrà una nuova palestra e una nuova mensa. Ringrazio il dirigente Marilena Giglia per la fattiva collaborazione”.