Vuole essere un inno alla pace e alla serenità, il Flash Share organizzato per giovedì 10 marzo, come si evince subito dal titolo del componimento che sarà utilizzato, ovvero “La supplica del Mondo”
Vuole essere un inno alla pace e alla serenità, il Flash Share organizzato per giovedì 10 marzo, come si evince subito dal titolo del componimento che sarà utilizzato, ovvero “La supplica del Mondo” di Erika Zoi, compositrice e direttrice d’orchestra. La preghiera in musica è un’invocazione alla salvezza del pianeta, parole ispirate prima dell’esplosione della pandemia, come racconta a Qds la stessa autrice.
«Tre anni fa in una giornata d’inverno sono stata ispirata alla composizione de “La supplica del mondo”. Questo brano di musica e parole è la rivelazione intima di un sentire profondo. Un sentire che in quel momento mi devastava, a causa della sofferenza degli animali e degli uomini su questa terra.
Il brano arriva come un presagio di ciò che da lì a poco sarebbe accaduto cioè la pandemia e la guerra. Nell’era dei socialnetwork e della velocità digitale, possiamo adoperarci in maniera attuale per una condivisione comunitaria di un unico intento – rivela quindi Erika Zoi – Giovedì sarà il giorno del Flash Share, in cui tutti coloro che vorranno innalzare un grido di speranza, di sostegno e di fratellanza potranno farlo semplicemente condividendo nei canali social (Facebook, Instagram ma anche Whatsapp) il brano “La supplica del mondo” che si trova su Spotify e YouTube, o ricercarlo come musica da aggiungere nelle stories. La pace non è soltanto un dire ma è soprattutto un agire. Che la musica possa evocare le coscienze ed essere unico canto di speranza. La musica è il linguaggio universale accessibile a tutti, che non conosce confini territoriali, età e religione.
La vera potenza de “La supplica del mondo” è la fruizione di un messaggio univoco, il potere della “volontà collettiva” intesa come preghiera, mantra di forza comunitaria atta a trasmettere a tutta l’umanità, la fiducia in un mondo migliore».
Erika non è nuova a questo genere di iniziative, infatti, durante il primo lockdown causato dal Coronavirus ha registrato “La supplica del mondo” insieme ad oltre 100 artisti e personaggi di tutto il mondo, tra cui i locali Manuela Arcuri, Alessio Boni, Alessandra Canale, Gaetano Aronica, Alice Venditti. Adesso, invece, con il Flash Share si vuole di “stop” a tutte le guerre, in modo netto e definitivo.
Sonia Sabatino
